Coronavirus, Ferrari in prima linea nell’emergenza. Produrrà ventilatori e respiratori

A Maranello, molto probabilmente, si fabbricheranno gli apparecchi di ventilazione, di cui gli ospedali hanno bisogno per tenere in vita le persone ricoverate in terapia intensiva.


Tra i tanti aiuti che arrivano ora dopo ora da parte delle migliori e più importanti aziende italiane per l’emergenza coronavirus, anche la Ferrari decide di dare il proprio contributo.

A Maranello, molto probabilmente, si fabbricheranno gli apparecchi di ventilazione, di cui gli ospedali hanno bisogno per tenere in vita le persone ricoverate in terapia intensiva.

Ferrari e Fca, insieme a Magneti Marelli, sta discutendo con la Siare Engineering International di Bologna, numero uno in Italia per le macchine per la ventilazione, per cercare soluzioni e aumentare la produzione di questi apparecchi salvavita.

«Stiamo parlando con Fca, Ferrari e MArelli per cercare di capire se possono darci una mano per la parte elettronica» ha dichiarato l’amministratore delegato di Siare, Gianluca Preziosa.

Il governo ha infatti chiesto a Siare di aumentare la sua produzione mensile da 160 a 500 ventilatori.

Sono state prese in considerazione due opzioni principali: o aiutare Siare a progettare un aumento di capacità nel suo impianto, con il supporto di tecnici forniti da Fca e Ferrari, o esternalizzare la produzione di parti di ventilatori.

 

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