Cimiteri aperti a Reggio Calabria: in campo anche consiglieri e assessori - FOTO

Il piano di pulizia ha dato i suoi primi frutti. Il cimitero di Condera è stato quasi rimesso a nuovo, adesso tocca a Modena

Tanti Comuni d’Italia, in questi giorni, hanno predisposto la chiusura dei cimiteri.

In occasione della festa dei defunti gli ingressi aumentano in modo esponenziale e, per questo motivo, numerose amministrazioni hanno scelto riaprire dopo il 2 novembre.

A Reggio Calabria, invece, i cimiteri rimangono aperti, seppur con tutte le dovute precauzioni per evitare nuovi contagi Covid. Solamente qualche giorno fa, il Comune ha pubblicato l’ordinanza sindacale secondo cui l’accesso dei visitatori è regolato da alcune, semplici norme:

a) misurazione della temperatura corporea;
b) obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
c) obbligo di mantenere una distanza interpersonale minima di un metro;
d) divieto assoluto di assembramenti.

Il rispetto delle regole, però, non può dipendere unicamente dal buon senso civico dei cittadini, ma necessita anche di idonee unità di personale per mettere in atto tutti i protocolli ordinati.

A scendere in campo, questa volta, non sono stati unicamente dipendenti cimiteriali e cittadini volontari, ma anche le istituzioni. Questa mattina, sabato 31 ottobre 2020, presso il cimitero di Condera erano, infatti, presenti i consiglieri comunali Malara, Navarro e Quartuccio, insieme all’assessore delegato Albanese. Tutti fermi ai cancelli di ingresso per contingentare gli ingressi e misurare la temperatura dei cittadini, con l’aiuto della Polizia Locale.

“Il cimitero di Condera possiede 10 entrate – ha spiegato Rocco Albanese ai microfoni di CityNow – tenerne chiuse anche solo 2,3, o 4 avrebbe significato far confluire i cittadini in pochi cancelli e questo avrebbe, inevitabilmente, creato degli assembramenti. È questo motivo che ho chiesto aiuto ai consiglieri comunali che, così come alcune associazioni, la Croce Rossa e la Protezione Civile, si sono messi subito a disposizione per aiutarmi a misurare la temperatura e contingentare le entrate”.

Davvero un bel gesto da parte dell’amministrazione, che ha permesso ai cittadini di far visita ai cari defunti pur trovandoci in un momento di emergenza sanitaria.

La questione rifiuti

Da mesi ormai, i cimiteri comunali, in particolar modo quelli di Condera e Modena versano in uno stato di abbandono che ha fatto indignare non poco i cittadini. Tantissime le testimonianze, le foto ed i video postati sui social, così come le segnalazioni arrivate in redazione.

È per questo motivo che lo scorso 15 settembre avevamo contattato l’allora consigliere, oggi assessore, Albanese per capire quando e se i cimiteri sarebbero tornati ad essere luoghi degni di ospitare i nostri cari defunti. Il piano straordinario di pulizia è stato messo in moto, con non poche difficoltà.

“I cimiteri di Pellaro, Bocale, Ortì, Terreti, Archi, adesso, sono delle vere e proprie bomboniere – ha affermato Albanese. Siamo consapevoli dello stato di degrado presente in altri e stiamo lavorando affinché tutti possano avere lo stesso trattamento. Il cimitero di Condera è stato pulito quasi interamente, nonostante dopo intense giornate di lavoro i rifiuti raccolti e mandati a Gioia Tauro ci siano stati mandati indietro. Al momento siamo al lavoro su Modena, altro grande cimitero comunale che versava in uno stato preoccupante. Vogliamo che i cittadini sappiano che siamo a conoscenza delle problematiche presenti sul territorio e che stiamo facendo di tutto per porvi rimedio”.

La commemorazione del 2 novembre

Non sarà la solita cerimonia. A causa del Covid non potrà, infatti, essere celebrata la tradizionale messa del Vescovo. Alle ore 10:00, però, è prevista la presenza del sindaco alla deposizione di tre corone di fiori per ricordare i defunti di Reggio Calabria.