Festival di Venezia, escluso il docufilm su San Luca. Siclari: "Ingiustificabile"

"Il riscatto di un paese che con grandi sofferenze si è liberato da un’etichetta che non gli appartiene, meritava di essere visto". La nota del senatore Siclari

«Abbiamo lottato, mi sono esposto in prima fila, affinchè a San Luca lo Stato vincesse ancora una volta riportando un sindaco dopo tanti anni di commissariamento, ci siamo riusciti insieme a me Klaus Davi e il sindaco Bartolo ad incoraggiare i cittadini ad andare al voto, eppure, anche questo ennesimo segnale non è bastato e l’esclusione del film sul riscatto di San Luca dalla ‘ndrangheta dalla Mostre del Cinema è ingiustificabile».

Il senatore azzurro Marco Siclari si scaglia contro la decisione di escludere il docu-film ‘Terra mia, non è un Paese per santi’ di Ambrogio CRESPI dalla 76esima Mostra internazionale del Festival di Venezia.

«Meritava di essere visto e di raccontare il riscatto di un paese che con grandi sofferenze si è liberato da un’etichetta che non gli appartiene più ed è riuscito a darsi un’amministrazione dopo anni di commissariamento. A San Luca lo Stato c’è e il coraggio di tutti i cittadini meritava di essere raccontato», ha concluso il senatore forzista.