Fidapa: educazione sentimentale nelle scuole contro la violenza


Per contrastare il fenomeno della violenza alle donne sempre più imperante nella nostra società la Fidapa sezione di Reggio Calabria promuove un nuovo progetto   nelle scuole reggine  partendo proprio dalle scuole di periferia.
 ” Educare alla Vita” è il titolo de progetto che sarà presentato il 4 di ottobre alle ore 10.00 presso l’istituto scolastico Alvaro Gebbione , l’educazione sentimentale sarà uno dei temi principali che porteremo avanti.
In una società per certi versi malata non  dobbiamo e non   possiamo rimanere indifferenti afferma Bruna Siviglia Presidente della Fidapa reggina., occorre oggi più che mai educare le giovani coscienze all’amore responsabile basato  sul
  rispetto e   la libertà e non sulla paura ed il possesso,  servono  nuove misure di prevenzione,  “la  cultura del rispetto”, che non può che partire dalla formazione dei nostri giovani.
Questo è l’obiettivo principale del nostro progetto  dice ancora Bruna Siviglia  che toccherà diversi temi vicini al mondo giovanile.
Coadiuvate da uno staff di esperti  grazie anche alla nostra socia la Dott.ssa  Elisa Mottola psicologa  cercheremo in maniera fattiva di portare concretamente il nostro contributo, bisogna fare in modo che siano sempre meno le donne che arrivano ai centri antiviolenza ,è un po’ un  fallimento  quando si arriva al centro antiviolenza  importantissimo per il sostegno alle vittime  ma l’obiettivo principale deve essere quello  di  arginare il fenomeno in modo tale che siamo sempre meno le donne  a doverne usufruire.
La vera rivoluzione culturale  parte dunque dalle scuole,  le istituzioni devono  fornire agli istituti scolastici maggiori strumenti  investire le loro risorse anche economiche a favore  e a sostegno delle giovani  generazioni che  rappresentano gli uomini e le donne del domani.
Sempre per  le politiche di genere  facciamo presente che, abbiamo  inoltrato in questi giorni alla Commissione per la Toponomastica del Comune di Reggio Calabria,   richiesta di intitolazione di una via della nostra città a Maria Caruso Bottari anche la toponomastica,  infatti, potrebbe e dovrebbe diventare maggiormente inclusiva  nei confronti delle donne.,.  con l’intento di restituiire visibilità a coloro che si sono distinte per l’attività umanitaria, sociale e culturale.
La toponomastica femminile ci consente di riportare alla luce l’operato delle donne nella storia e nella cultura di ogni città.    Maria Caruso Bottari  ne è   l’esempio,  donna straordinaria che ha dato lustro alla nostra città grandissimo il suo impegno in abito umanitario,  sociale e culturale  ricoprendo ruoli di prestigio  anche a livello nazionale    tra  i tanti  importanti  compiti è stata anche Presidente Nazionale della Fidapa BPW Italy.
Così come si evince dal curriculum vitae  inviatoci  dalla figlia Sara   Bottari.  In tale richiesta di intitolazione siamo peraltro sostenute anche dalla Referente Regionale per la  Toponomastica Dott. Ssa Roberta Schenal socia della nostra associazione. La Fidapa guarda al futuro.

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