Il Presidente dell’Associazione Fidelitas, capitanata dall’avvocato Giuseppe Vena, dopo aver ricevuto varie segnalazioni, dai concittadini, circa l’immondizia riposta lungo vari tratti di spiaggia (“libera”, quindi, a diposizione di tutti gli avventori) ubicata nella frazione Schiavonea , ex Corigliano, precisamente all’altezza di alcuni noti lidi balneari, si è mobilitato per richiedere, nell’interesse collettivo, la pulizia della spiaggia.
Ha spiegato l’avvocato Giuseppe Vena che “alcuni tratti di spiaggia si presentano ricolmi di rifiuti di ogni genere ( bottiglie di vetro , plastica , carte etc) addirittura, in parte, avvolti in rete da marinaio e sotterrati nella sabbia.
Non solo come Presidente della Fidelitas ma , soprattutto, come cittadino e contribuente , sono indignato ed amareggiato per come non venga ad essere rispettato e tutelato il nostro territorio marino ( su cui invece, si dovrebbe maggiormente investire, per favorire l’incremento del turismo e lo splendore del territorio).
Inoltre, a seguito del trascorso ferragosto – sempre per mano umana, incivile – molti tratti di spiaggia, di tutto il lungomare, si presentano ricolmi di immondizia abbandonata , sia in buste di plastica ( senza l’applicazione della differenziata) o disseminata in libertà, ovunque”.
A nome degli associati Fidelitas, nonchè dei cittadini del territorio, l’avvocato Giuseppe Vena si è rivolto al Commissario Prefettizio , chiedendo di intervenire, immediatamente, con gli uomini ed i mezzi pubblici, per far ripulire il nostro tratto di costa.
Al contempo, l’avvocato Giuseppe Vena ha chiesto al Commissario Prefettizio di interfacciarsi con il Comando della Polizia Municipale e formulare un ordine di servizio, affinchè vengano ad essere impiegate molte unità a monitoraggio del tratto balneare del borgo marinaro; ed eventualmente, che vengano ad essere irrogate aspre sanzioni verso i trasgressori, che imbrattano e maltrattano il territorio.