Fincalabra e l’Avviso anomalo per la nomina del Direttore generale, Molinaro (Lega): ‘Indecorosa finzione’

Il consigliere regionale del Carroccio punta l’indice sulla società in house: ‘Porterò la questione in Commissione vigilanza’

Un Avviso costruito su misura che rivela la volontà si “sistemare” l’unico dirigente presente nell’organico di Fincalabra S.p.A. società in house providing della Regione Calabria e soggetta alla direzione ed al coordinamento della Regione stessa.

A denunciarlo è Pietro Molinaro, consigliere regionale della Lega Calabria e componente della Commissione vigilanza del Consiglio regionale, che considera “anomalo”, l’Avviso interno di Fincalabra per la nomina del Direttore generale.

“Con grande sorpresa e rammarico ho preso atto dell’Avviso interno, pubblicato sul sito internet di Fincalabria il 23 marzo 2021, finalizzato alla nomina del Direttore generale. Si tratta di un Avviso Interno che considero indegno, per un ente in house providing strumentale della Regione Calabria”.

Un Avviso su misura

L’Avviso serve per la formazione di un elenco interno di idonei alla nomina a Direttore Generale di Fincalabra e tiene conto delle prescrizioni previste dall’articolo 20 dello Statuto e della normativa vigente in materia. In caso di mancanza di dirigenti disponibili, Fincalabra procederà successivamente all’indizione di uno specifico avviso pubblico.

Il rapporto di lavoro sarà regolato da un contratto a tempo determinato con durata di tre anni e tra i requisiti richiesti c’è quello di avere una posizione dirigenziale proprio in Fincalabra con esperienza, almeno quinquennale, in posizione dirigenziale, con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, nella gestione delle dinamiche della pubblica amministrazione, nella gestione dei fondi comunitari, nel governo di strutture pubbliche e private e, più in generale, nella direzione aziendale.

La valutazione dell’ammissibilità delle domande e del possesso dei requisiti è effettuata dal Consiglio di Amministrazione, che provvede alla predisposizione dell’elenco interno degli idonei ed alla sua approvazione. La nomina che ne verrà fuori dovrà poi trovare il gradimento della giunta regionale.

“Indecorosa finzione”

Molinaro sottolinea come l’Avviso prevede la formazione di un elenco dei dirigenti interni a Fincalabra, disponibili all’incarico di Direttore Generale, ma anche che l’ente ha un solo dirigente, su 127 dipendenti.

“Il tutto appare come una indecorosa finzione, per tentare di mascherare miseramente, la volontà di nominare Direttore Generale, l’unico dirigente presente nell’organico dell’ente. Non credo sia corretto gestire con questi metodi la finanziaria regionale pubblica”.

L’esponente del Carroccio annuncia quindi che porterà la vicenda – insieme alla complessiva gestione di Fincalabra – davanti alla Commissione di vigilanza di Palazzo Campanella, rimarcando di aver già segnalato la questione al collega di partito e presidente facente funzioni Nino Spirlì, “affinché assuma i doverosi provvedimenti”.