Reggio, fondi per i disabili fermi al 2017: la denuncia di Pratticò (FdI)

"L'Asp di Reggio Calabria provveda a sbloccare i fondamentali contributi" l'appello del Responsabile Dipartimento Equità sociale e disabilità Fratelli d'Italia Reggio Calabria

“I problemi che attanagliano i servizi sanitari, molto spesso si ripercuotono sui più deboli. La mancata rendicontazione, che negli anni ha poi portato allo scioglimento dell’Asp di Reggio Calabria per infiltrazioni mafiose, ha prodotto oltre cinque anni di ritardo nell’erogazione dei contributi per i disabili non autosufficienti ,fermi per l’appunto all’anno 2017.

A lanciare il grido d’allarme, è il signor Antonio, padre di Natale e Chiara, due ragazzi affetti da patologie invalidanti ,che da circa 20 anni lottano contro la mala sanità calabrese. Secondo il signor Antonio, a breve dovrebbero essere erogati i contributi relativi all’anno 2017, ma al tempo stesso, è in procinto l’uscita del bando 2023 e quindi si è sempre in ritardo di un lustro, che, con questi tempi burocratici non verrà mai colmato”.

A scriverlo, in una nota è Antonino Pratticò, Responsabile Dipartimento Equità sociale e disabilità Fratelli d’Italia Reggio Calabria.

“Sempre secondo il signor Antonio, sarebbe opportuno mettere in pagamento anche il 2018, così nel giro di due, tre anni ci si metterebbe in pari. Molti disabili, hanno atteso invano questi indispensabili contributi, perché il peggiorare delle loro condizioni di salute, li ha portati alla morte, come è avvenuto per un ragazzo di 17 anni, a cui sempre il signor Antonio aveva comunicato l’uscita del Bando 2023.

L’associazione “Il sorriso di Natale e Chiara“, ha il preciso compito di riunire tutte che si trovano in difficoltà, raccogliere tutti i disagi che queste patologie comportano e denunciare le inadempienze della burocrazia.

Come dipartimento Equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia Reggio Calabria,seguiremo questa vicenda molto da vicino, affinché vengano riconosciuti i diritti di queste persone e delle loro famiglie”.