Calabria, il boss Franco Muto lascia il carcere: sconterà la pena ai domiciliari
La Cassazione annulla la revoca della detenzione domiciliare per Franco Muto: il boss sconterà la pena a casa
08 Marzo 2025 - 09:00 | Comunicato Stampa

verona il presidente della provincia Miozzi in visita al carcere di Montorio foto: sartori fotoland
Il boss Franco Muto, 84 anni, capo dell’omonimo clan, lascia il carcere di Secondigliano (Napoli) per terminare la parte restante della sua condanna agli arresti domiciliari a Cetraro, sul Tirreno Cosentino.
Muto stava scontando una condanna a 20 anni di reclusione inflitta nel 2021 dalla Corte d’Appello di Catanzaro per associazione mafiosa.
La decisione della Procura Generale di Catanzaro
La decisione è stata presa oggi dalla Procura Generale di Catanzaro, in seguito a un recente pronunciamento della Prima Sezione della Corte di Cassazione.
Quest’ultima ha annullato l’ordinanza con cui il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro aveva revocato la detenzione domiciliare di Muto, precedentemente concessa per motivi di salute, e aveva ripristinato per lui la detenzione carceraria.
La Cassazione ha inoltre disposto il rinvio degli atti al Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, che dovrà rideterminarsi sulla posizione del boss.
Accolta l’istanza del legale di Muto
Trova dunque accoglimento l’istanza presentata dal legale di Franco Muto, l’avvocato Michele Rizzo, del Foro di Paola, il quale, in attesa della fissazione dell’udienza al Tribunale di Sorveglianza, aveva chiesto che il suo assistito tornasse ai domiciliari.
Il provvedimento dispone che venga ripristinato il decreto del Magistrato di Sorveglianza di Cosenza del 9 febbraio 2024, che aveva previsto per Franco Muto il differimento facoltativo della pena nella forma della detenzione domiciliare.
Fonte: Ansa Calabria