Ghirelli: 'A prescindere da quello che accadrà, ci saranno promozioni e retrocessioni'

Nessun blocco secondo il presidente della Lega Pro che parla di diverse soluzioni

A conclusione di un’altra giornata intensa e dopo il Consiglio Federale che ha sancito in maniera definitiva la sospensione di tutti i campionati nel panorama nazionale, ospite di “Momenti Amaranto” in onda su Videotouring è il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che fa il punto della situazione su quanto discusso, ipotesi e speranze: “Per noi è stato tutto abbastanza chiaro sin dall’inizio, scelta la linea semplice, lineare, la salute al primo posto, il calcio dietro. Abbiamo rispettato la catena di comando, sospendendo il campionato nei gironi A e B quando c’erano problemi in quelle zone, abbiamo seguitato a far scendere in campo il girone C per non essere acceleratori di paure, ma quando le autorità ci hanno detto porte chiuse abbiamo obbedito, è stato aperto il canale in chiaro per dare a tutti la possibilità di assistere alle partite, fino alla decisione di stoppare tutti i campionati e ci siamo adeguati anche a questo.

Si potrà giocare la serie C fino al 29 di giugno sperando che si riprenda il campionato e quindi vorrà dire che il Paese starà bene. Un punto fermo a prescindere da tutto sono le promozioni e le retrocessioni, ci devono essere.

Ci sono le idee per gestirle in caso di interruzione del campionato, questa vicenda ci consentirà di fare esperienza per il futuro. Il 3 di aprile si dovrebbe riprendere, se così fosse, non ci saranno problemi per la conclusione. Non inizia il 3 e si perde un’altra settimana? Pronta un’altra soluzione. Sulla base di questo lavoro di laboratorio nessuno potrà dire che abbiamo penalizzato qualcuno, spero che si arrivi comunque alla conclusione.

Questo campionato deve finire con le promozioni e le retrocessioni, da capire quando avrà un termine e come, spero in maniera regolare e quindi fino alla fine e con tutti i play off. Qualsiasi sia la soluzione non potranno mancare promozioni e retrocessioni.

Fermo restando che la salute rimane sempre al primo posto, si chiede aiuto per la sostenibilità dei club, battaglia per la quale noi ci stiamo battendo. Intanto abbiamo posticipato i pagamenti contributivi del 16 marzo ad aprile sperando che si possano spostare ancora a giugno”.