Giro d’Italia 2019, dove è finito il Sud? La Calabria prima esclusa

L'auspicio è che si possa rivedere il percorso del 2019 e che anche per le prossime edizioni si pensi al Sud

Gli italiani ogni anno attendono la presentazione del nuovo percorso della corsa rosa che regala da oltre un secolo emozioni forti, indescrivibili che hanno scandito e segnato la storia di un’intera nazione. La varietà dell’Italia, in riferimento alle tantissime caratteristiche e peculiarità che si modificano andando su e su giù per il bel paese, sono degli assoluti punti di forza che vanno valorizzati e portati alla conoscenza del mondo intero.  In tal senso spesso ci si è sentiti poco considerati, ma in vista del 2019, si è addirittura rimasti totalmente esclusi!

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Come si evince di seguito il percorso, infatti, sfiora la Campania e tocca la Puglia nella suggestiva tappa con arrivo a San Giovanni Rotondo. E tutto il resto della penisola? Ci si è dimenticati?

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Vari fattori incidono sull’organizzazione di un giro, ad esempio il Comune che riceve la tappa deve esborsare una cifra superiore ai centomila euro, però come dimostrato negli anni l’indotto e l’attenzione che si viene a creare per un territorio è tale de giustificare questo tipo di spesa. Sia chiaro non è una considerazione contro nessuna amministrazione comunale che è libera di decidere se ospitare o meno la prestigiosa corsa a tappe, bensì è un invito all’organizzazione e a chi pianifica il percorso a far comprendere quanto sia importante, come dimostrato ad esempio per il giro del centenario passato da Reggio Calabria in occasione della sesta tappa ben pianificata ed organizzata come lo dimostra il nostro ampio servizio (CLICCA QUI PER VISIONARE LE FOTO).

L’11 maggio 2017, il lungomare era stracolmo di gente, pronta a fotografare i propri beniamini lungo le strade sgombre che abitualmente sono percorse dal tam tam quotidiano. Lo speaker ha invitato, sul palco il vincitore in carica della più importante corsa a tappe italiana, lo squalo dello stretto, esclamando il nome Vincenzo, la risposta “Nibali” dell’intero anfiteatro è stata immediata e calorosa, come le parole del ciclista quasi emozionato che è l’ultimo a firmare la presenza. (CLICCA QUI PER IL RESOCONTO DELLA TAPPA)Giro-dItalia-RC-122

Meraviglia e stupore,oggi, tra gli appassionati di ciclismo reggini, che abbiamo avuto modo di ascoltare e leggere nei vari post, esterrefatti hanno espresso rabbia ed incomprensione nei confronti di tale scelta che a tutti gli effetti divide in due l’Italia.

L’auspicio è che si possa rivedere il percorso del 2019 e che anche per le prossime edizioni si pensi al Sud come una parte d’Italia di cui andare fieri ed orgogliosi, da esibire al mondo intero sportivo e non solo.