Giuseppe Praticò ed il covid: ‘In diversi momenti ho pensato di non farcela’
L'ex dirigente della Reggina racconta la sua bruttissima esperienza con il maledetto coronavirus
13 Novembre 2020 - 12:08 | redazione

Maledetto covid. Un virus che ha stravolto il mondo intero, una pandemia che ha di fatto modificato vita ed abitudini di ogni singola persona, lasciato tracce pesanti a livello fisico e psicologico, distrutto l’economia a tutti i livelli. Ha raccontato a Gazzetta del Sud, la sua esperienza a tratti drammatica, l’ex dirigente della Reggina Giuseppe Praticò, figlio di Mimmo Praticò, ex presidente della società amaranto:
Ho pensato di non farcela, giorni terribili
“Davvero terribile quello che ho passato in quei giorni, in diversi momenti ho pensato di non farcela. Ho avuto tanti pensieri negativi, ero solo, attaccato ad un respiratore, insieme ad altre persone messe male come me e costretto a stare lontano dalla mia famiglia. Li potevo sentire solo con il cellulare, ma non è la stessa cosa. Ci sono stati momenti di grande scoramento, soprattutto in quel 29 ottobre, giorno del tredicesimo compleanno di mio figlio. Non era mai successo che non lo festeggiassimo insieme”.
Grazie alla mia famiglia, ai medici, agli infermieri
“La malattia ti mette a dura prova e ti devasta dal punto di vista fisico perchè lascia degli strascichi, soprattutto a livello mentale. Per fortuna ho avuto la vicinanza della mia famiglia, mia moglie Antonella, mio figlio, i miei genitori e tutti gli altri familiari. Mi sento di ringraziare i medici, gli infermieri, gli Oss del reparto di malattie infettive del GOM, tutti splendidi”.
