Gratteri come Falcone? Scorta rafforzata. Morra: 'La mafia per l'Italia è solo una seccatura'

"Citofonisti d'assalto, polemiche su Sanremo, nessuno parla di cosa accade in Calabria". Le dichiarazioni del Presidente Morra

Il livello di rischio per il capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, è aumentato. Ecco perché da qualche giorno la scorta del procuratore è stata decisamente rafforzata. Non solo blindando le finestre del suo ufficio e aumentando dotazioni e sistemi di sorveglianza ma anche fornendo, come confermato all’Adnkronos, auto corazzate in caso di attentato con bombe. A deciderlo è stato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi in prefettura a Catanzaro. Per il momento, inoltre, sono stati eliminati gli incontri pubblici di Gratteri che potessero comportare dei rischi.

“Gratteri come Falcone”. Scrive così il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia commentando i recenti fatti di cronaca secondo cui il Procuratore di Catanzaro sarebbe a rischio attentato. Emblematica, sempre in terra crotonese, l’intercettazione raccolta nell’indagine “Malapianta” del maggio scorso.

«Guagliò uno di questi… uno… na botta… uno di questi è ad alto rischio ogni secondo! Un morto che cammina! Ma lui lo ha detto. Pare che non lo ha detto! Io lo so che cammino con la morte sempre sulle spalle! Eh… Falcone come è stato. Quando ha superato il limite, se lo sono cacciato!».

“E questa volta, forse, per quel sistema di malaffare, Nicola Gratteri il limite lo ha ampiamente superato” continua Nicola Morra.

“Ieri ed oggi quanti organi di informazione hanno scritto o comunicato di questo grave allarme sull’incolumità del Procuratore Gratteri? Veniamo distratti dalle pantomime grottesche dei citofonisti d’assalto, dalle polemiche tradizionalmente ricorrenti su Sanremo, ma dobbiamo rimuovere quanto sta, faticosamente, avvenendo in Calabria. Magistrati trasferiti ed indagati, poliziotti e carabinieri infedeli allo Stato arrestati, scorta ulteriormente rafforzata a Gratteri, ma tutto va bene nella punta dello stivale. E poi ogni tanto ci dicono che la ‘ndrangheta è diventata la mafia più potente al mondo! Che seccatura”.