Gravi innefficienze nella fornitura di DPI alla ASP di Reggio Calabria

Chi ha responsabilità in merito intervenga subito

Bisogna denunciare con forza le gravi inefficienze della Protezione Civile che ormai, a distanza di 31 giorni dal primo caso di COVID 19 denunciato nel nostro Paese, non è in grado di garantire Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) efficaci a tutelare l’incolumità dei nostri operatori sanitari che non sono “carne da macello”.

I tanto attesi DPI da parte degli operatori della ASP di Reggio Calabria si sono dimostrati scadenti. Infatti le mascherine e le tute sono buone per difendersi dalla polvere e dalle vernici, adatte  per gli imbianchini, con tutto il rispetto per questi lavoratori: non si può combattere il COVID 19 a mani nude!!
Giustamente, i cosiddetti DPI della Protezione Civile, mi risulta, che siano stati restituiti al mittente dalla Azienda Sanitaria.
Siamo stanchi, come calabresi, di subire l’incompetenza delle Autorità preposte a tutelare i nostri operatori sanitari, non è possibile che il 118 sia rimasto con circa  venti tute e che ogni giorno debba questuare dispositivi salvavita.

Chi ha responsabilità in merito intervenga subito.

Da Comunità Competente. Il portavoce
Rubens Curia