Operazione Helios, l'assessore Muraca: 'Se c'è un reato di umanità mi dichiaro colpevole'

Parla anche l'indagato Giovanni Muraca

L’operazione Helios ha travolto anche lui. L’assessore comunale Giovanni Muraca, fedelissimo del primo cittadino si difende così dall’operazione che ha messo in ginocchio l’amministrazione Falcomatà:

Ristobottega

In merito all’avviso di garanzia che mi è stato notificato, tengo a precisare che appena conoscerò gli atti dell’indagine darò il mio contributo di verità a questa vicenda per me particolarmente mortificante, soprattutto, perché si accosta il mio nome ad accuse di minacce che avrei formulato per tutelare, su richiesta di tanti, situazioni la cui straordinaria fragilità era nota a tutti.

Ricordo solo che il mio interessamento per la integrazione sociale della Coop Rom fu invocato con forza da tutte le associazioni reggine del terzo settore affinché non si disperdesse I’opportunità che un lavoro onesto aveva dato a tante persone fragiti, prigioniere in una condizione di grave marginalità. Il mio impegno pubblico, trasparente e limpido, fu all’epoca indirizzato a sostenere i lavoratori della Coop Rom 95 affinché potessero continuare a coltivare la possibilità di una vita libera e dignitosa.

Sono straordinariamente colpito dall’accusa che mi viene rivolta, poiché distorce drammaticamente !a realtà dei fatti che si sono consumati pubblicamente.

Se c’è un reato di umanità mi dichiaro colpevole.