Miramare in vendita, chiesto accesso agli atti: ‘Deve rimanere di proprietà pubblica’
La comunità civica Adesso Parla Reggio: Fare piena luce sulla vicenda che riguarda la prevista alienazione dell’Hotel Miramare, bene pubblico e simbolo storico-identitario della città"
14 Agosto 2025 - 16:59 | Comunicato Stampa

“La comunità civica Adesso Parla Reggio ha formalmente depositato istanza di accesso agli atti al Comune di Reggio Calabria per fare piena luce sulla vicenda che riguarda la prevista alienazione dell’Hotel Miramare, bene pubblico e simbolo storico-identitario della città.
“Siamo di fronte all’ennesima conferma di un’amministrazione comunale profondamente incapace e priva di visione strategica, che in anni di gestione fallimentare non ha saputo restituire dignità, funzione e valore a una struttura che avrebbe potuto rappresentare il cuore pulsante del turismo e della cultura reggina.
L’accusa all’amministrazione Falcomatà
L’amministrazione Falcomatà, segnata da turbolente vicende giudiziarie e politiche, che passerà alla storia come la peggiore che Reggio Calabria abbia mai conosciuto — così come il suo massimo rappresentante — tenta oggi, a pochi mesi dalla fine di un mandato logorato e screditato, un’operazione che appare come l’ennesima beffa e tradimento nei confronti della città. Un disegno simile a quanto accaduto con la Reggina Calcio, sacrificata sull’altare di interessi di parte invece che ricostruita con responsabilità e lungimiranza. Ora il copione rischia di ripetersi con il Miramare.
Ci chiediamo: quale reale utilità può avere la vendita di un bene così rappresentativo? Chi ne trarrebbe vantaggio? Reggio, i reggini? A quale logica risponde questa scelta drastica, assunta proprio da chi non ha più alcuna legittimazione morale e politica per decidere del futuro di questo popolo?”.
“È del tutto inaccettabile -prosegue la nota- che, a ridosso della scadenza del mandato, un’amministrazione senza più credibilità tenti di infliggere un colpo così grave al patrimonio collettivo. Questi signori dovrebbero limitarsi alle mere attività di routine e attendere con decoro di andarsene a casa.
La cittadinanza — oggi distratta dalla stagione estiva — rischia di non percepire fino in fondo la gravità di questo atto, che cancellerebbe per sempre uno dei luoghi più iconici e identitari della nostra città.
Noi diciamo NO a questo scempio, sicuri che la maggior parte dei reggini, se interrogati, direbbero NO a gran voce. Il Miramare appartiene a noi cittadini e non può diventare merce da svendere per favorire logiche opache. Ci mobiliteremo in tutte le sedi legali, istituzionali e civiche per difendere ciò che è della città e dei suoi cittadini.
Il Miramare deve restare patrimonio pubblico”, conclude la nota a firma di Rosy Canale – Adesso Parla Reggio.