di Vincenzo Comi – ‘La Città Metropolitana, al momento, è una scatola priva di contenuti. E’ un oggetto sconosciuto e misterioso, un contenitore da riempire di cultura, di persone e di valori.’E’ il pensiero degli organizzatori del ‘DeaFest’, l’evento itinerante promosso dalla Provincia di Reggio Calabria con i comuni di Calanna, Laganadi, Santo Stefano in Aspromonte, Sant’Alessio in Aspromonte e il coordinamento tecnico-scientifico del LaborEst del Dip. PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Villa San Giuseppe, la location che ha dato il via al Festival, nove anni fa, con la manifestazione NaturalMente e che per la prima volta ha aperto i riflettori sulla Vallata del Gallico, ha ospitato nella serata di martedì la tradizionale tappa di piazza Umberto I, con una vetrina sulla Locride, i suoi paesaggi, le sue peculiarità e con l’atteso incontro sul turismo culturale nella città metropolitana, al quale hanno preso in una piazza gremita il Ministro Maria Carmela Lanzetta, la Soprintendente Margherita Eichberg, il professor Francesco Calabrò e Francesca Martorano del Dip. PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria nonchè i sindaci di Calanna e Gerace, Romeo e Varacalli. L’incontro è stato moderato dal dott. Chindemi, direttore di ReggioTv. Al centro del dibattito, il rischio che nel 2016 il centro città si possa dimenticare della periferia e che quindi Villa San Giuseppe , così come altri piccoli e storici centri del territorio, possa perdere la propria vitalità. L’auspicio è che la città metropolitana sia davvero una città che abbracci l’intera comunità e quindi anche i paese lontani dal centro.  “La presenza del Ministro Lanzetta testimonia l’importanza di questa manifestazione – spiega il sindaco Romeo – Come componente del comitato coordinatore del Deafest, ho proposto, insieme agli altri miei colleghi, di centrare il dibattito su quello che nel 2016 ci toccherà da vicino. Con la nascita dell’area metropolitana si deve pensare solo al turismo e a quelle che sono le sue prospettive. Non possiamo pensare di realizzare centrali a carbone ma è necessario capire piuttosto come fare arrivare i turisti nei nostri paesi.”Il DEAfest è un grande progetto di valorizzazione in uno dei territori più affascinanti della Provincia di Reggio Calabria, la Vallata del Gallico. Tra questi splendidi paesaggi anche Gerace, splendido borgo medievale della provincia di Reggio.“Dobbiamo immedesimarci sempre nei turisti che vengono a visitare i nostri luoghi – spiega il sindaco di Gerace Varacalli – Noi politici possiamo trovare mille soluzioni ma se non cambia la cultura delle persone che ci vivono difficilmente miglioreremo. Le chiese devono rimanere sempre aperte così come tutti gli altri monumenti, locali e ristoranti.”La parola passa al Ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta, ex sindaco di Monasterace, per anni nel mirino della ‘ndrangheta. “Da quando guidavo il comune di Monasterace fino ad oggi che faccio il Ministro sono sempre stata vicino alla gente. Ho scelto di tornare a vivere in Calabria perché bisogna mantenere sempre la propria identità senza dimenticare le proprie origini ed il proprio territorio – spiega il Ministro Lanzetta – Ricordiamo la quantità di beni culturali che possiede l’Italia ed in particolare la Calabria. Le azioni come quelle dell’associazione La Cartiera sono davvero il cuore e la vita del territorio. Il mio obiettivo è quello di capovolgere l’idea di un Ministero lontano dai territori. Mi è stata demandata l’attuazione della legge 56. I prossimi fondi 2014-2020 riguardano per l’80% le regioni del sud. Il presidente Renzi verrà prossimamente in Calabria per parlare dei fondi coesione. Dobbiamo meritarci però quei fondi con le buone pratiche amministrative e con la buona politica spendendo nel migliore dei modi questi soldi. Il mio Ministero è a disposizione delle amministrazioni locali per accogliere i progetti proposti – conclude il Ministro Lanzetta – La città metropolitana siamo noi e saremo noi a costruirla.”