Impianti di depurazione a Reggio, evitati 47 licenziamenti
Il comune si è impegnato a pagare gli arretrati. Salvi per ora i posti di lavoro, 47 in totale
28 Maggio 2019 - 19:39 | Redazione

Boccata d’ossigeno. La situazione del servizio di conduzione della rete fognaria, degli impianti di sollevamento fognari e degli impianti di depurazione della città di Reggio Calabria è da tempo complessa e preoccupante.
Attualmente il servizio è affidato alla società Idrorhegion S.c.a.r.l., in amministrazione giudiziaria dal luglio 2016; si tratta della seconda proroga, per otto mesi, di un contratto di affidamento partito nel mese di ottobre 2017, seppur non ancora formalizzata da alcuna determina dell’Ente, dopo la scadenza della prima proroga, sempre di otto mesi, avvenuta il 31 gennaio 2019.
La notizia positiva riguarda il ritiro delle procedure di licenziamento collettivo che erano state avviate dall’amministrazione giudiziaria di Idrorhegion.
Dopo l’incontro con il comune che si è impegnato a pagare gli arretrati, la società ha preso atto di questa svolta positiva. Salvi per ora i posti di lavoro, 47 in totale.
Fonte: Gazzettadelsud.it
