Reggio, ampliamento cimiteri e impianto di cremazione: le previsioni dell'Ass. Albanese

Si tratterebbe dell'unico impianto in tutta la provincia, ma non è l'unico intervento necessario. Albanese presenta anche il piano per l'ampliamento dei cimiteri

Sembra strano, ma vero. Reggio Calabria non possiede un impianto di cremazione, almeno per il momento. Le questioni irrisolte riguardanti i cimiteri non sono di certo poche, lo sa bene l’assessore delegato al ramo. Rocco Albanese ha infatti illustrato ai cittadini i passi per ritornare ad una parvenza di normalità.

Un impianto di cremazione per Reggio Calabria

Ristobottega

«È in fase di espletamento la prima fase di procedura finalizzata alla realizzazione del primo impianto di cremazione della provincia di Reggio Calabria che sarà costruito con la modalità del Progetto di Finanza. L’impianto sorgerà all’interno del cimitero di Gallina e rappresenta un servizio molto importante che, purtroppo manca nella nostra città. A breve quindi, esaurite le dovute procedure amministrative previste dalla norma, vedremo avviati i lavori di un’opera particolarmente importante».

Rocco Albanese, assessore alle Manutenzioni con delega ai servizi cimiteriali, parte da qui per affrontare le diverse azioni che dovranno essere messe in atto nella complessa gestione dei camposanti cittadini.

Ampliamento dei cimiteri

«Circa 12 dei 23 cimiteri cittadini – ha spiegato Albanese – soffrono l’impossibilità di un loro ampliamento che possa renderli più efficienti e confortevoli. Questo è dovuto, soprattutto, alle ristrettezze economiche causate dal Piano di rientro patito dal nostro Ente, ma anche da una distribuzione delle risorse disomogenea rispetto alla quale è quanto mai necessaria una modifica normativa».

«Del milione e 400 mila euro che incassiamo dall’assegnazione dei loculi – ha, infatti, affermato l’assessore – pochissimi rientrano nel circuito dei servizi cimiteriali. Tutti finiscono nella spesa comune ed al settore non resta sufficiente disponibilità che consenta di programmare investimenti di crescita e sviluppo per le strutture deputate ad accogliere le spoglie dei nostri cari». Secondo Albanese, comunque, qualcosa «cambierà con l’approvazione del nuovo bilancio comunale che, finalmente, sarà depurato dalla mole debitoria e potrà contare sui Piani triennali d’intervento per le opere pubbliche».

«La rimodulazione della spesa – ha aggiunto – ci consentirà di costruire nuovi loculi e predisporre suoli per l’edificazione di altre cappelle, di procedere agli espropri per la sistemazione della rete dei servizi cimiteriali e di fare un bando che consentirà, ad ogni cittadino, di poter contare su un servizio puntale nel rigoroso rispetto delle graduatorie d’assegnazione». Un altro obiettivo importante è l’internalizzazione dei servizi riguardanti le lampade votive: «Quando Castore, la società “in house” del Comune, potrà liberamente operare anche sotto questo aspetto, andremo ad aggredire un segmento importantissimo per le economie dell’Ente, potendo contare su un efficace rapporto fra costi e benefici che permetterà, all’azienda stessa, di aumentare il proprio personale».

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Tariffe per concessione loculi e suoli cimiteriali

La giunta comunale ha confermato, per tutto il 2021, le tariffe per la concessione di loculi e suoli cimiteriali, ribadendo lo schema già fissato nel 2015.

«Una scelta di buon senso», l’ha definita l’assessore Rocco Albanese che conta di «riuscire a poter garantire migliori e sempre più adeguati servizi ai reggini nel momento in cui, nel caso specifico, si trovano a dover affrontare uno dei percorsi più dolorosi come può essere il distacco dai propri affetti».