Inaugurazione della Gallico-Gambarie, ci siamo: una svolta storica per la Calabria

Un’opera strategica per la mobilità e l’economia di Reggio e non solo.

Strada Gallico Gambarie GAGA

L’inaugurazione della strada Gallico-Gambarie è ormai alle porte e rappresenta uno degli eventi più attesi non solo per Reggio ma per tutta la Calabria. Un’opera che ha richiesto anni di lavoro, ma che presto vedrà finalmente la luce, con l’obiettivo di trasformare radicalmente i collegamenti tra mare e montagna, valorizzando i territori collinari e montani della provincia di Reggio Calabria.

Oggi, 1 dicembre, alle ore 10:30 l’inaugurazione dell’opera.

Miglioramento dei collegamenti e sviluppo dell’entroterra

La nuova infrastruttura consentirà un notevole abbattimento dei tempi di percorrenza: se oggi il tragitto da Gallico a Podargoni richiede oltre 40 minuti, grazie alla nuova strada il tempo si ridurrà a soli 13 minuti.

Un risultato che permetterà di avvicinare i centri collinari alla città, offrendo nuove opportunità di sviluppo per i Comuni dell’entroterra. Si prospetta infatti un potenziale ripopolamento di queste aree, con cittadini che potranno scegliere di vivere immersi nella natura, continuando però a lavorare in città grazie a un collegamento rapido ed efficiente.

Il lungo percorso di realizzazione della Gallico-Gambarie

La realizzazione della Gallico-Gambarie è il frutto di un lungo e articolato percorso.

Un cantiere complesso e multidisciplinare, che in questi anni ha visto impegnate oltre mille risorse direttamente, oltre alle numerose ricadute indirette sui servizi accessori. L’opera ha coinvolto imprese provenienti da ben 11 regioni italiane, sotto la gestione tecnica di AVR, che ha garantito materiali di alta qualità e tecnologie innovative, dimostrando grande responsabilità nei confronti del territorio.

Una svolta epocale per Reggio Calabria

Con l’inaugurazione ormai vicina, la strada Gallico-Gambarie rappresenterà una svolta epocale per l’intera area metropolitana di Reggio Calabria. Non solo un’infrastruttura strategica per migliorare i collegamenti e ridurre i tempi di percorrenza, ma anche un motore di sviluppo economico, sociale e turistico per la regione. Un’opera destinata a lasciare il segno nella storia calabrese.