Reggio, infermiera no-vax: scatta la prima sospensione al GOM

Secondo quanto appreso dal Covid Manager del GOM ci sono altre posizioni in corso di valutazione

È arrivata la prima sospensione per un’infermiera no-vax al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Rifiutandosi di sottoporsi alla somministrazione, l’azienda ospedaliera ha fatto scattare il provvedimento.

Infermiera sospesa al GOM di Reggio Calabria

“Il DDL 1 aprile n.44 ha introdotto due novità, lo scudo penale per chi vaccina e l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori della sanità pubblica o privata in alternativa la sospensione dal lavoro senza stipendio. Il DDL è valido fino al 31 dicembre 2021 salvo proroghe.

Il DDL riguarda gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2″.

Il decreto che impone l’obbligo di vaccinazione al personale sanitario parla chiaro. A confermarlo, ai microfoni di CityNow, è stato il dott. Francesco Moschella, Covid Manager del GOM.

“Secondo il decreto, i datori di lavoro devono inviare alla Regione di appartenenza, l’elenco del personale sanitario, affinché l’ente verifichi l’effettuazione, o meno, del vaccino. Il GOM ha provveduto per tempo a comunicare alla Regione Calabria questi dati.  Purtroppo, a distanza di mesi e diversi solleciti da parte nostra, la Regione non ha dato seguito ai controlli.

Considerate le responsabilità che incombono sul datore di lavoro – ha aggiunto Moschella – abbiamo provveduto ad effettuare una verifica della vaccinazione degli operatori sanitari che sono in servizio presso il GOM. Purtroppo è risultato che alcuni lavoratori non sono vaccinati, tra cui l’infermiere sospesa. 4-5 posizioni sono in corso di valutazione”.

Pur essendo stata invitata a vaccinarsi, l’infermiera non ha inteso farlo.

“Purtroppo siamo stati costretti ad emettere un provvedimento di sospensione dal servizio” ha concluso il Covid Manager.