Iniziano gli Europei, Forza Italia! Azzurri al debutto contro la Turchia

Stasera l'atteso debutto dell'Italia. Due gli ex Reggina presenti nella lista di Mancini

L’Europeo della rivoluzione è al via. Già dal nome, si intuisce che quello che parte oggi sarà un Europeo diverso da tutti gli altri. Si chiama Euro 2020, quando però siamo già nel 2021. Il Covid ha spostato sogni e ambizioni di tutte le partecipanti di un anno, Italia compresa.

Gli azzurri di Mancini debuttano all’Olimpico contro la Turchia in un Europeo che (finalmente) ritrova i tifosi all’interno degli stadi e dunque si compie un primo passo verso il ritorno alla normalità. La particolarità di questa competizione europea è l’essere itinerante, le gare si svolgeranno infatti in 11 nazioni diverse.

L’Italia non ha addosso il timbro di favorita alla vittoria finale ma non nasconde le proprie ambizioni, ‘vogliamo arrivare in finale, divertendoci’ le parole di un Mancini particolarmente fiducioso alla vigilia dell’esordio contro la Turchia. Il c.t. azzurro ha dovuto fare i conti con qualche problema a centrocampo (prima Sensi e poi Pellegrini hanno dovuto salutare anzitempo, Verratti è ancora sulla via del recupero) ma ha le certezze di gioco e uomini trovata negli ultimi tre anni.

Pochi i dubbi riguardo l’undici che affronterà la Turchia di Calhanoglu. Spazio al 4-3-3, esperienza al centro della difesa con Bonucci e capitan Chiellini. Jorgihno (fresco di Champions League con il Chelsea) il cervello in mezzo al campo con Barella e Locatelli ai suoi fianchi. In attacco, il tridente composto da Berardi, Immobile e Insigne.

Un pizzico di amaranto all’interno del gruppo scelto da Mancini per disputare l’Europeo, vale a dire Acerbi e Di Lorenzo. Il primo esplose in riva allo Stretto nella stagione 2010-2011, un solo campionato alla Reggina (guidata allora da Atzori, arrivata ad un minuto dalla finale play-off) ma strepitoso, valso poi la chiamata in serie A. Con Sassuolo prima e Lazio poi, Acerbi è cresciuto sino a diventare uno dei migliori difensori italiani.

 Più lunga la traiettoria in amaranto di Giovanni Di Lorenzo, uno degli ultimi a far parte della folta lista dei ‘figli del S.Agata’ finiti nella massima serie. Il terzino classe ’93 infatti è cresciuto nelle giovanili amaranto. Due le stagioni in prima squadra, prima del passaggio nel 2015 al Matera. L’esplosione con la maglia dell’Empoli, prima della chiamata del Napoli.