Inizio scuola, l'assessore Scopelliti: 'Serve senso di responsabilità'

"Il vaccino è l'unico strumento in grado di fermare i contagi, evitare i morti e sconfiggere il virus"

“Buon primo giorno di scuola a tutti. Per i più piccoli, per chi si affaccia alla scuola dell’infanzia o alla primaria sarà il giorno in cui i loro piedini inizieranno a percorrere la strada più importante della loro vita. Quella attraverso cui giorno dopo giorno incontreranno il senso di responsabilità, le amicizie, la voglia di conoscere, le regole, il confronto, le prime delusioni, i traguardi da collezionare e da cui ripartire per obbiettivi sempre più importanti”.

E oggi posso solo immaginare le paure, l’entusiasmo, i sogni che sono racchiusi in quegli zainetti che sembrano sempre troppo grandi sulle spalle dei nostri bimbi”.

L’assessore alla Scuola, Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria, Rosanna Scopelliti, attraverso Facebook rivolge un pensiero a tutti gli studenti nel giorno del ritorno tra i banchi.

“Per i più grandicelli l’inizio della scuola è ritrovare gli amici, gli insegnanti, le aule, la scuola… quella che è mancata fisicamente per due anni a causa della pandemia. Quella che deve essere patrimonio di crescita, luogo da curare e sentire proprio. Una seconda casa, così come una seconda famiglia diventano compagni di classe insegnanti e personale.

Oggi inizia per tutti una nuova avventura una pagina bianca tutta da scrivere e colorare. In cui appuntare le cose belle e quelle meno belle. In cui fissare obbiettivi e incollare sogni.

Quello che auguro a voi e a noi è che sia un anno scolastico vissuto intensamente in presenza. Dove nonostante i sorrisi nascosti dalle mascherine ci siano gli occhi a mostrare le emozioni dal vivo e non attraverso uno schermo.

Veniamo da un’estate che è stata vissuta dai più come un “tana libera tutti”, in cui si è pensato che bastassero i vaccinati a salvaguardare anche chi il vaccino non lo voleva fare per principio. E per questo i contagi sono cresciuti e ogni giorno temiamo il ritorno in zona gialla (rossa o arancione), una sciagura per un territorio che piano piano si sta riprendendo la sua normalità.

Quello su cui tutti dobbiamo puntare allora è il senso di responsabilità: mascherine, evitare assembramenti agli ingressi dei plessi, dimostrare ai nostri ragazzi che la normalità che stiamo lottando per ritrovare passa anche da noi e dalle scelte che facciamo. Il vaccino prima di tutto come unico strumento in grado di fermare i contagi, evitare i morti e sconfiggere il virus.

In questi mesi ci siamo confrontati con i diversi settori, abbiamo lavorato in sinergia per programmare interventi in tutti gli istituti, molti sono stati fatti, altri continueranno a farli in queste settimane, abbiamo poi partecipato a bandi per attrarre finanziamenti utili alla messa in sicurezza delle nostre scuole, per adeguarle alle prescrizioni anti COVID; ci siamo confrontati con i dirigenti scolastici, i sindacati e l’ASP per attuare le direttive diramate da Palazzo Chigi e dal Ministero dell’Istruzione.

Ognuno per la parte di sua competenza ha dato il proprio contributo, si può fare di più e di meglio, come per tutte le cose, ma è altrettanto importante rinnovare basi solide per raggiungere gli obiettivi.

Quest’anno le parole chiave vorrei che fossero qualità, inclusione, sicurezza, concretezza e dialogo.
L’impegno è di garantire sempre risposte, dialogo e confronto da parte mia e del settore scuola, e di lavorare senza sosta perché il diritto allo studio sia sempre rispettato così come la qualità e la possibilità di vivere la scuola e avere continuità nella didattica in maniera totale, nonostante la pandemia.

Possiamo farlo. Dobbiamo farlo per i nostri ragazzi, per dare loro la consapevolezza che le Istituzioni non sono scatole vuote, ma sostegno per la crescita e la formazione degli adulti di domani. Perseverando nell’impegno di creare giorno dopo giorno opportunità per far sì che le esperienze vissute possano essere messe a frutto nella propria città, una città in cui la possibilità di immaginare e costruire la propria vita non sia una cosa straordinaria, ma diventi normalità.

Questa è la sfida. Questo è l’impegno.

Buon inizio a tutti, in bocca al lupo”, conclude l’assessore Scopelliti.