Intervista a Giovanni Suraci autore del romanzo “Era fame di vita”

Leggere libri è elemento fondamentale di crescita culturale

Intervista a Giovanni Suraci autore del romanzo “Era fame di vita” Città del Sole editore

In Calabria si legge poco?

L’Istat offre una fotografia implacabile della situazione calabrese. In Calabria si legge poco e la regione si colloca al 18° posto, terz’ultima, nella graduatoria italiana. Risulta che attualmente il 69% della popolazione, dai sei anni in su, non ha aperto un libro.

Perché, a suo avviso, a Natale bisognerebbe regalare un libro ?

Leggere libri è elemento fondamentale di crescita culturale. Un po’ tutti dovremmo sapere che se un genitore legge, con molta più probabilità, anche suo figlio leggerà; se in casa ci sono molti libri aumenta la probabilità che i propri figli leggano; se si abituano i bambini a interessarsi  e giocare con i libri fin da piccoli, con molta probabilità leggeranno da giovani e da grandi. C’è un apprezzabile livello di intervento da parte di tante associazioni private per la diffusione della lettura, ma è auspicabile soprattutto un coinvolgimento delle famiglie per ottenere risultati positivi.

Il processo formativo per educare alla lettura quando ha inizio ?

Sin dall’infanzia, ecco perché bisogna avvalersi del dato di fatto che i lettori più appassionati sono i bambini – che continuano a leggere più della media (è il 47,3% dei bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni che legge almeno un libro all’anno mentre nella restante parte della popolazione la percentuale scende al 39,5%).

I genitori hanno un ruolo importante ?

Certamente, regalare un libro, almeno nel periodo dello scambio dei doni natalizi, è una forma di investimento educativo che si potrà rilevare determinante nel  percorso di vita di una  persona, la cultura infatti è alla base della crescita per l’intera popolazione. I bassi indici di lettura a loro volta influiscono negativamente sui fattori di innovazione di un Paese e del suo progresso economico e sociale.

Qual è, infine, il messaggio che si sente di trasmettere ?

Ciascuno di noi può fare molto per educare alla lettura, perché “il sapere” rappresenta l’opportunità di investire in uno dei settori più durevoli e promettenti per l’emancipazione della nostra amata Calabria.

a Natale regalate un libro