Inzaghi parla del suo arrivo alla Reggina e conferma l'amichevole con l'Inter

Poi rivolge un invito al fratello Simone, esalta il pubblico reggino e su Saladini...

Intervista del tecnico Pippo Inzaghi al quotidiano Gazzetta dello Sport. Di seguito alcuni passaggi riportati anche da PSB: “Quando a Formentera ho conosciuto Saladini mi è tornata la voglia di allenare. Dopo Brescia ero giù. Mi ha telefonato il presidente Cardona, poi mi ha cercato lui e tre ore dopo era da me a cena. Ha toccato le corde giuste anche con la mia compagna Angela. Ho chiesto un triennale perché questo deve essere l’anno zero, poi dovremo puntare ai playoff e infine vincere. Ora siamo lì, non ci esaltiamo, ci sono avversari fortissimi”.

Il pubblico di Reggio e l’esperienza a Benevento

C’è un pubblico da A, con un entusiasmo da cavalcare, sapendo però che è facile cadere. Anche Saladini trascina, a volte sono io che devo calmarlo. Benevento? Non era stato un addio serenissimo, ma poi abbiamo chiarito. In A meritavamo di salvarci, sono successe cose che ci hanno innervosito, la retrocessione non è dipesa solo da noi. Ma il presidente Vigorito, dopo i miei genitori, è stata la prima persona a cui ho detto che sarei diventato papà. Rivedo il suo entusiasmo in Saladini, mio attuale proprietario. Ho sempre nel cuore Benevento e anche Venezia,
dove due sabati fa sono stato accolto benissimo”.

L’amichevole con l’Inter

Faremo un’amichevole con l’Inter sotto Natale. Ma prima, visto che Simone (Inzaghi) rientra da Malta il 9, spero che almeno a Como l’11 riesca a venire…”.