Come ogni domenica Citynow vi propone un libro da leggere. A far da protagonista questa settimana è un libro che tocca il cuore dei lettori che hanno la fortuna di avere accanto a sé dei compagni a quattro zampe: “Io & Marley” del giornalista statunitense John Grogan.
Conosciuto per lo più per la trasposizione cinematografica con Owen Wilson e Jennifer Aniston nei panni di John e Jenny, una giovane coppia della Florida, “Io & Marley” a dispetto delle solite credenze ha riscosso un immenso successo anche come libro, con più di 3 milioni di copie vendute.
Quando John e Jenny decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador miele, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro.
Per chi ne avesse uno è facile immaginare quel musino da dolce angioletto che si cela dietro i disastri che un cane è solito combinare.
Marley ben presto diviene la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Così come ognuno dei nostri fantastici compagni a quattro zampe.
Marley rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l’affetto dei padroni.
Questo libro è senz’altro la sua storia. Ma è anche la storia di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di passare un periodo della loro vita con un cane o che in futuro vorrebbero farlo.
Inizialmente il libro potrebbe apparire come un infinito racconto tragicomico di fatti che sembrano quasi assurdi e inverosimili, fino a quando un giorno non ti ritrovi per casa un bestione di 30 kg che non vede l’ora di saltarti addosso. Così si intuisce che Grogan non ha fatto altro che scrivere la pura e semplice verità.
Un libro leggero, a tratti lacrimoso, perché com’è naturale che sia, la vita fa il suo corso. Un’opera indicata sia per ragazzi che adulti.
Un’autobiografia “speciale”, in cui Grogan racconta la vita del suo, inizialmente piccolo, cucciolo di Labrador: Marley e l’amore e la felicità che un animale è in grado di dare ad un’intera famiglia.
Perché Marley non va via dopo la nascita dei bambini di John e Jenny, per ricordare ai lettori che l’amore per gli animali non ha di certo un’età.
“Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati. Un bastone marcio per lui è sufficiente, a un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido, se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone ti fanno sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire straordinario?”