Klaus Davi a Reggio: tra solidarietà dipendenti Avr, ‘ndrangheta, turismo ed un possibile impegno politico
Klaus Davi avvistato a Reggio non si è sottratto ad un commento sulle attuali vicende cittadine. Ci sarà anche lui fra la rosa dei candidati alle prossime elezioni?
25 Giugno 2020 - 18:32 | Redazione
Questo pomeriggio, alla vigilia della presentazione di una campagna pubblicitaria dedicata alla Locride, Klaus Davi è stato a Reggio Calabria. Noi di CityNow lo abbiamo incontrato a piazza Italia, fulcro dell’attività istituzionale cittadina.
La battaglia pacifica dei lavoratori Avr
Anche oggi, in piazza, erano presenti i dipendenti Avr che, temerariamente, continuano la loro protesta pacifica. Trovando nel consigliere comunale di San Luca un punto di riferimento, i reggini non si sono tirati indietro dal confronto e, ai microfoni del nostro giornale, Davi ha confessato:
“Sono stupito dal fatto che le istituzioni, in particolar modo quelle di centro sinistra, non si facciano carico di questa situazione. Sono coinvolte 2500 persone, una grande fetta di opinione pubblica. Posso capire che il sindaco sia molto impegnato, ma in un amministrazione non esiste solamente il primo cittadino. Ci sono gli assessori e i tecnici che dovrebbero occuparsi di certe questioni.
Se l’emergenza dei lavoratori non verrà risolta, ci aspetta un autunno ‘caldo’, cerchiamo di fare di tutto pur di evitarlo. Io credo nella mediazione e, per questo motivo, chiamerò i tre commissari per promuovere un incontro. Se, da parte loro, non ci dovesse essere la volontà di collaborare, faremo in modo di creare un’iniziativa forte per far parlare di questa problematica a livello nazionale”.
Sulla questione dei dipendenti Avr di Reggio Calabria, Klaus Davi conclude:
“Ammiro davvero la loro battaglia pacifica. Io non avrei avuto la stessa pazienza, probabilmente avrei buttato giù la statua già da un pezzo. Ovviamente non voglio incitare nessuno, semplicemente non sarei riuscito ad aspettare una soluzione per 4 anni”.
‘Malefix’, Klaus Davi lo aveva previsto
Alla nostra domanda riguardante la recente operazione di ‘ndrangheta che ha portato agli arresti numerosi esponenti di 3 diverse cosche reggine, il massmediologo si lascia andare ad una risata.
“Io lo avevo già detto. La questione Molinetti è stata un mio cavallo di battaglia. Ovviamente non potevo conoscere i dettagli. Ma, anche senza le intercettazioni, semplicemente girando fra la gente, avevo in parte scoperto cosa c’era dietro la facciata”.
Locride, capitale della cultura
Klaus Davi non ha mai fatto segreto del suo interesse verso le logiche mafiose presenti in Calabria. È entrato a muso duro in una terra ‘diffidente’ di cui ha avuto modo di conoscere non solo il brutto. Negli anni, infatti, il massmediologo ha preso casa ad Archi ed è diventato Consigliere Comunale di San Luca. Un impegno a lungo termine che professa un amore ‘strano’ per una terra che sembrava non appartenergli.
A dimostrazione dell’esatto contrario, Davi si è impegnato, nelle ultime settimane, per creare una campagna pubblicitaria dedicata alla Locride:
“La Regione Calabria latita, soprattutto perché costretto a seguire lungaggini burocratiche. Io invece domani a Siderno presento uno spot per la promozione di questa bellissima terra”.
Sarà un caso se, nei giorni scorsi, è stata avanzata l’ipotesi di una candidatura della Locride come capitale della cultura 2025?
…e sul versante politico
Candidatosi lo scorso anno a sindaco di San Luca, Klaus Davi, oggi, ammette di avere a cuore anche le sorti del nostro Comune:
“C’è un mio grande interesse per Reggio – racconta ai microfoni di CityNow. Questa è una perla. Tradizione, posizione, ospitalità, cibo, la possibilità di poter fare qui una vacanza accessibile. Perché la teniamo nascosta? Dobbiamo valorizzarla, ma sul serio.
L’attuale sindaco ha un bel nome, ma credo, purtroppo, non sia stato usato per Reggio. Tutti lo conoscono in Italia, non ho nulla di personale contro di lui, ma in questi 5 anni la città non ha brillato come dovuto. Capisco anche che l’eredità non è sempre semplice da portare”.
E alla domanda diretta ad un suo possibile impegno politico alle prossime amministrative, Davi risponde:
“Ci sto ragionando”.