La pazzia di Orlando, in scena l’Opera dei Pupi con il maestro Mimmo Cuticchio


Una versione speciale in prima regionale sabato 7 febbraio al Teatro F. Cilea di Reggio Calabria per il Globo Teatro Festival
 «La pazzia di Orlando, uno dei capitoli più visionari del repertorio dell’Opera dei Pupi, mi permette di mostrare al meglio il risultato del mio percorso di rinnovamento della tradizione», Mimmo Cuticchio
È un episodio centrale tanto nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto quanto nel repertorio dell’Opera dei Pupi quello che il maestro Mimmo Cuticchio porta in scena nello spettacolo “La pazzia di Orlando, ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna” al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria sabato 7 febbraio alle ore 21.00. In una versione speciale per il Globo Teatro Festival, con un ensemble di archi e fiati che esegue le musiche scritte da Giacomo Cuticchio, lo spettacolo già presentato nel 2014 al Teatro Olimpico di Vicenza approda a Reggio Calabria in prima regionale. L’arte della tradizione si coniuga con le ricerche decennali che Mimmo Cuticchio ha sperimentato scrivendo una nuova pagina dell’Opera dei Pupi, riconosciuta dall’UNESCO “patrimonio orale e immateriale” dell’Umanità, che si apre alla grande scena riunendo in un’unica ed eccezionale rappresentazione l’antica arte dei pupari attraverso la manovra a vista e la tecnica del cunto.
«Negli ultimi anni ho sperimentato una nuova forma di rappresentazione, che unisce la tecnica del cunto col teatro dei pupi a scena aperta, cioè con la manovra a vista al di qua del piccolo boccascena del teatrino. Un espediente che mi consente di “aprirmi” sulla grande scena, esaltando la potenza e l’incedere del racconto. Mostrarmi al pubblico non tradisce l’incanto di un teatro che ha il suo fondamento nella tecnica “segreta” del puparo, nella sua capacità di dar voce a tutti personaggi mentre, non visto e con l’aiuto di pochi manianti, li manovra dietro le quinte. L’esperienza di cuntista e narratore, che ho maturato in tanti anni di lavoro, mi ha insegnato, piuttosto, che la presenza fisica dell’attore, i suoi movimenti, la mimica, quella che qualcuno ha definito una vera e propria danza, non fanno che esaltare il ritmo del racconto e la capacità immaginativa del pubblico. Ciò non toglier nulla all’artigianalità del mio teatro, che continua a servirsi di tutti gli stratagemmi del “mestiere”, dell’apporto di manianti e combattenti e di mio figlio Giacomo, che non aziona più il vecchio pianino a cilindro ma dirige un vero e proprio ensemble al quale affida le sue musiche ispirate a quelle della tradizione. La pazzia di Orlando, uno dei capitoli più visionari del repertorio dell’Opera dei Pupi, mi permette di mostrare al meglio il risultato di questo mio percorso di rinnovamento della tradizione».
Mimmo Cuticchio
La pazzia di Orlando, ovvero il meraviglioso viaggio di Astolfo sulla luna è una produzione Figli d’Arte Cuticchio con Mimmo Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tiziana Cuticchio, Tania Giordano e con Marco Badami (violino), Alfia Bakieva e Francesco Biscari (violoncello), Mauro Vivona (corno), Nicola Mogavero (sassofono baritono). L’adattamento scenico e la regia sono di Mimmo Cuticchio, le musiche di Giacomo Cuticchio.
 

logo community