La Reggina ride, il Granillo esplode: Montalto piega la Spal

Ottima la prova degli amaranto. Reggina ancora imbattuta, a quota 8 in classifica, Il commento della gara

La Reggina supera 2a1 la Spal al Granillo. Ottima la prova degli amaranto, in vantaggio con Hetemaj. La Spal pareggia i conti con Esposito dal dischetto, nella ripresa Aglietti azzecca i cambi inserendo Cortinovis e Montalto, i due che firmano la rete del definitivo 2a1.

Le formazioni iniziali

Aglietti ritrova Rivas e lo affianca a Galabinov, nel 4-4-2 iniziale gli esterni di centrocampo sono Ricci e Bellomo. Per il resto poche novità o sorprese, definito l’assetto tattico degli amaranto in questo inizio di stagione. Spal di Clotet con il 4-2-3-1, alle spalle dell’unica punta Colombo il trio composto da Crociata, Mancosu e Latte Lath.

Caldo ed emozioni

In un Granillo dal terreno di gioco sensibilmente migliorato rispetto alle prime uscite stagionali, nel primo tempo succede di tutto. Il caldo torrido non incide sull’intensità messa in campo da Reggina e Spal, i minuti in cui non accade nulla si contano sulle dita di una mano.

Il primo squillo è di marca amaranto: Rivas al minuto 8, servito da Galabinov cerca la porta ma conclude alto. La risposta della Spal arriva con Colombo (Micai respinge), la formazione di Aglietti torna subito a spingere e si rende pericolosa con Bellomo e Galabinov. Notevolmente migliorata la produzione offensiva degli amaranto rispetto alle prime uscite in campionato, stesso discorso per un gioco più fluido e di qualità. Il gol che arriva al 16′ è soltanto la naturale conseguenza: da corner calciato da Bellomo la difesa della Spal non riesce a respingere, Hetemaj è il più lesto a ribattere in rete. Una curva sud che riaccoglie il tifo organizzato esulta per il gol del centrocampista amaranto.

La risposta della Spal al gol subito è nei piedi di Crociata, giocata ‘alla Insigne’ con accentramento e tiro a giro che non trova di poco la porta di Micai. Aumenta la pressione degli ospiti, Stavroupolos si distrae facendosi soffiare il pallone da Colombo, l’attaccante però entrato in area non riesce a trovare spazio e tempo per una conclusione efficace. Continuo il movimento degli esterni amaranto, in più di una circostanza Rivas e Bellomo si scambiano la posizione con l’ex Bari che si piazza alle spallle di Galabinov e l’honduregno che parte largo a sinistra. Reggina vicina al raddoppio al 29′: Bellomo trova il corridoio giusto per Galabinov, potente e preciso il diagonale del centravanti amaranto, ottima la risposta in tuffo di Thiam.

La legge del calcio non sbaglia mai

Mancato il 2a0, la Reggina subisce il pari dal dischetto, una delle implacabili leggi del calcio viene rispettata per l’ennesima volta. Evidente il fallo di uno Stavropoulos confuso su Colombo, dopo la respinta di Micai sul tiro di Mancosu. Il portiere amaranto con una prodezza respinge la conclusione dagli 11 metri di Esposito, il direttore di gara Baroni però (su conforto del Var) fa ripetere la conclusione per l’ingresso in area anticipato di Cionek. Buona la seconda per il centrocampista della Spal che spiazza Micai e pareggia i conti. Un primo tempo spumeggiante si chiude con l’occasione capitata sui piedi di Rivas, bravo a deviare al volo la punizione di Ricci ma senza la giusta precisione.

La ripresa si apre senza cambi e con la clamorosa chance per la Reggina: perfetto il cross di Di Chiara dalla sinistra, Rivas si divora il 2a1 di testa mandando a lato da pochi passi. Non molto diversa l’occasione ad aree invertite al minuto 57, si inceppa il caricatore di Capradossi a una manciata di centimetri da Micai.

Aglietti l’alchimista

Aglietti vede i primi segnali di stanchezza e pesca dalla panchina: al 62′ entrano Montalto e Cortinovis, fuori Galabinov e Ricci. Le mosse del tecnico amaranto paiono come una predizione figlie della sfera di cristallo. La Reggina al 68′ trova il 2a1 grazie ai due giocatori entrati da qualche minuto: pregevole il servizio di Cortinovis per Montalto, seppur da posizione defilata l’ex Bari con un sinistro potente scarica alle spalle di Thiam.

Dopo un’ora giocata a grandi ritmi sotto un sole tropicale, affiora una comprensibile stanchezza ad appesantire le gambe delle due squadre. Il compito più arduo è per la Spal, costretta a spingere nell’ultimo quarto d’ora alla ricerca del pareggio. Aglietti nel finale aumenta l’ossigeno dei suoi e rinforza il centrocampo con una doppia sostituzione: Laribi e Bianchi prendono il posto di Hetemaj e Rivas.

Al minuto 86 il Granillo si gela per qualche secondo. Il colpo di testa di Peda, su corner dalla destra, sibila a pochi centimetri dal palo. Il legno viene colpito invece da Lakicevic in pieno recupero, il sinistro del terzino amaranto si stampa sulla traversa. Reggina che non ha il killer instict nel finale, Cortinovis servito davanti a Thiam si fa ipnotizzare. Il maxi recupero del primo e del secondo tempo porta la contesa oltre i 100 minuti, la Reggina sospira ed alla fine esulta.

Vittoria meritata per la formazione di Aglietti, per quanto costruito nel corso della gara sono pochi i 2 gol messi a referto. Contano e pesano i punti però, 8 dopo le prime 4 giornate. Amaranto al quinto posto in classifica ed attesi dal turno infrasettimanale, martedi sera sul campo del Pordenone. Galabinov e compagni torneranno al Granillo sabato prossimo alle 16.15 nella sfida contro il Frosinone.