L’associazione ‘Amici di Domenico e Chiara’ consegna le borse di studio. Un modo concreto per ricordare i due giovani reggini.
10 Marzo 2014 - 19:57 | di Redazione

di Vincenzo Comi – ‘Quello che eravamo prima l’uno per l’altro, lo siamo ancora.’ Recita così la frase tratta dalla riflessione ‘La morte non è niente’ di Henry Scott Holland. Una frase che introduce la cerimonia di consegna delle borse di studio ‘Amici di Domenico e Chiara’ tenutasi nella serata di lunedì presso la sala conferenze del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.Esattamente un anno fa è stato presentato il libro ‘Domenico e Chiara, amore e dolore di padre. Brescia, 4/3/2012’ a firma del papà di Domenico, Benedetto Tortorici, con la partecipazione anche del padre di Chiara, Dino Matalone. In quella stessa occasione è stato assunto l’impegno di istituire delle borse di studio a nome dell’associazione, cui sono stati interamente devoluti gli introiti del libro.‘I destinatari di questa iniziativa sono due studentesse reggine degli istituti ITIS “Panella Vallauri” – ITE “Piria” Reggio Calabria, in cui i due ragazzi si sono diplomati, e due studenti dell’Istituto Comprensivo Est 2 di Brescia – spiega la giornalista Anna Foti, moderatrice dell’incontro – Dobbiamo guardare questa tragica vicenda non con uno sguardo di violenza e negatività ma con gli occhi sorridenti e solari di Domenico e Chiara.’Un modo concreto per ricordare i due giovani reggini, Domenico Tortorici e Chiara Matalone, uccisi a Brescia nella notte tra il 3 ed il 4 marzo di due anni fa, insieme alla madre di lei, Francesca Alleruzzo, e a Vito Macadino.‘Due anni fa due giovani ragazzi sono volati via – spiega commosso il padre di Chiara, Dino Matalone – Questi momenti sono importanti per commemorare quel tragico avvenimento e per ricordare ai tanti ragazzi in difficoltà di trovare la forza di denunciare.’Lo stesso sguardo emozionato negli occhi del papà di Domenico, Benedetto Tortorici.‘E’ importante mantenere viva la memoria di Domenico e Chiara. Quando avvengono fatti così tragici l’unica cosa che rimane da fare è reagire realizzando qualcosa di positivo e costruttivo.’Presente alla cerimonia di consegna delle borse di studio anche l’assessore provinciale alla Cultura ed alla Legalità Eduardo Lamberti Castronuovo, Anna Nucera, dirigente scolastico Itis “Panella – Vallauri” e Ugo Neri, dirigente scolastico Ite “Raffaele Piria” di Reggio Calabria, Umberto Giampà, fumettista che ha contribuito alla stesura del volume presentato lo scorso anno. Per motivi di salute, non ha potuto partecipare all’incontro Erminia Caruso, docente di Lettere presso l’istituto bresciano che ha collaborato con passione, unitamente ai colleghi ed alla Casa delle Associazioni di Brescia, al percorso di memoria avviato anche con gli studenti, nella città lombarda come in quella calabrese, per riflettere sui temi del libro e ricordare i due giovani. L’incontro, moderato dai giornalisti Anna Foti e Domenico Malara, è stato scandito dalle letture sceniche di Gigi Miseferi e dai brani eseguiti da Francesco Bruzzese, voce e chitarra della Veleno Ligabue Tribute Band, cantautore caro ai due giovani.