L’Associazione culturale "Le Muse" chiude l’anno…invernale

Dopo piu’ di 70 manifestazioni dal 29 ottobre 20

Dopo piu’ di 70 manifestazioni dal 29 ottobre 2017 e per ogni domenica, in maniera continuativa ed una serie di appuntamenti speciali fuori sede tra Calabria, Sicilia ed anche a livello nazionale, “Le Muse”, il Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, chiude la serie di appuntamenti domenicali il 3 giugno 2018 in Campania ed esattamente a Gragnano.

Il presidente Giuseppe Livoti, così, ricorda un anno pieno di soddisfazioni ed interesse da parte del pubblico reggino e non solo, ma, anche i grandi personaggi che hanno arricchito un palinsesto di grandissimo livello che ha visto ad ottobre la consegna del Premio Muse 2018 alla giornalista di moda Mariella Milani ed alla direttrice del Museo Arbereshe di Frascineto Carmela Aversa.

Ogni domenica ci sono stati argomenti attinenti il ruolo della famiglia, i giovani, le biovisioni ed ancora la scrittura al femminile, il Natale nell’arte, l’ecologia, il mondo del cinema, il teatro, la recitazione, la musica, ed ancora il senso della verità, l’alimentazione, il mondo dell’arte, i giovani del riscatto,  il design, il ruolo delle mamme, il giornalismo in Calabria, il senso del sacro, l’evento Regionale degli Artisti a Soveria Mannelli, o ancora lo scambio con l’amministrazione comunale di Staiti, con la citta’ di Aci S. Antonio in occasione della Festa della donna, con il Seminario Vescovile di Catanzaro, con la parrocchia di Santa Maria del Divin Soccorso con mons. Giorgio Costantino e ancora con la chiesa di Maria Santissima della Consolazione di Oliveto con don Turoni. Grande interesse e partecipazione hanno avuto il Laboratorio di Lettura Interpretativa con le lezioni dell’attrice Teresa Timpano o il Coro delle Muse diretto dal maestro Enza Cuzzola, il Laboratorio di Teatro in vernacolo diretto da Clara Condello. Particolare attenzione i Videodibattiti delle Muse curati dal critico teatrale e cinematografico Paola Abenavoli e che ha visto come protagonisti i ragazzi del mondo della scuola e per questo non si possono non  ringraziare i dirigenti scolastici Marisa Monterosso, Orsola Latella, Mariella Palazzolo, Anna Nucera, Lilly Manganaro, Margherita Nucera.

Domenica ennesimo ed importante scambio culturale dell’associazione presso la nota città di Gragnano. Alle ore 10 presso la Pro Loco ubicata all’interno della storica stazione costruita nel 1866 ci sarà la consegna dei gonfaloni e la cerimonia di chiusura delle attività invernali. I soci verranno ricevuti dal presidente della Pro Loco prof. Vincenzo Liguori ed in tale occasione, particolare attenzione verrà data al Museo allestito all’interno della nota stazione, esposizione che è dedicata alle attività agricole, ai sistemi di pastificazione che da un punto di vista storico  hanno portato nel 2013 proprio per la tipicità della produzione di pasta, il riconoscimento europeo dell’Indicazione geografica protetta “Pasta di Gragnano”. La produzione della pasta, in particolare dei “maccaroni”, che ha reso famosa Gragnano nel mondo, risale alla fine del XVI secolo con piccoli pastifici gestiti da famiglie. La produzione dei maccaroni diventò una grande realtà a partire dalla metà del XVII secolo quando la maggior parte dei gragnanesi inizio’ a produrre l'”oro bianco”, pasta, favorita da particolari condizioni climatiche: leggera aria umida che permette la lenta essiccazione dei maccaroni e qualità dell’acqua sorgiva che conferisce un gusto particolare all’impasto. Particolare attenzione infine sarà data alla valle dei Mulini, ovvero ben 30 mulini ad acqua, i cui ruderi saranno anche meta del sodalizio Le Muse insieme alla visita del Parco Archeologico dell’antica Stabia.