Controlli Ispettorato del Lavoro: 4 aziende sospese a Reggio per gravi irregolarità
Le ispezioni hanno riguardato principalmente il settore edile e quello dei pubblici esercizi, commercio e servizi all'infanzia
20 Maggio 2025 - 15:59 | Comunicato Stampa

Sono quattro le aziende sospese per lavoro nero a seguito dei controlli effettuati dall’Ispettorato di Area Metropolitana (IAM) di Reggio Calabria. Le ispezioni hanno riguardato principalmente il settore edile e quello dei pubblici esercizi, commercio e servizi all’infanzia.
Sanzioni e sospensioni nel settore edile
Nel settore edile, sono stati controllati sei cantieri e irrogate sanzioni amministrative per un totale di 6.000 euro a causa dell’assenza della patente a crediti. Inoltre, è stata disposta la sospensione dell’attività d’impresa per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza. In particolare, sono stati riscontrati rischi di caduta dall’alto per difetto di ponteggio, con una sanzione aggiuntiva di 3.000 euro.
Prescrizioni penali e sanzioni nel settore edile
Gli ispettori hanno notificato anche prescrizioni penali per diverse irregolarità, tra cui la mancata protezione da crolli improvvisi e l’assenza del progetto di ponteggio. Le sanzioni per queste violazioni ammontano a 3.700 euro. Altri addebiti riguardano l’assenza del Piano di Montaggio e Smontaggio dei Ponteggi (PIMUS), impalcature non conformi, mancato ancoraggio del ponteggio, e vie d’accesso non idonee, con sanzioni complessive superiori a 3.500 euro.
Sospensioni nel settore dei pubblici esercizi e servizi all’infanzia
Nel settore dei pubblici esercizi, commercio e servizi all’infanzia, sono state controllate 6 aziende e 32 lavoratori, di cui 12 risultano irregolari. In seguito a ciò, sono state sospese 3 attività imprenditoriali per lavoro nero, con un totale di 10.500 euro di somma aggiuntiva necessaria per la revoca del provvedimento. Le maxi-sanzioni irrogate ammontano a 46.800 euro, mentre le prescrizioni penali per mancata visita medica di idoneità all’impiego e mancata formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono pari a 16.000 euro.
Fonte: Ansa Calabria