Coronavirus a Reggio, Cisl: "La task force della Prefettura ci ha 'evitato' la pandemia"

"La task force ha consentito di arginare i contagi collocando Reggio Calabria nei primi posti in Italia nel minor rapporto tra contagi e numero di abitanti". La nota di CISL FP

All’inizio della pandemia è stata istituita presso la Prefettura di Reggio Calabria l’unità di crisi interforze “Covid-19”.

Il tavolo, istituito dal Prefetto di Reggio Calabria sin dallo scorso 8 marzo, coordinato dal personale della Prefettura, è composto da rappresentanti del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Metropolitana.

La mission del nucleo è quella di raccogliere, aggiornare e incrociare tutti i dati provenienti dal portale della Regione Calabria, dai laboratori di Microbiologia dell’A.S.P. e del G.O.M., dai Comuni e dalle FF.OO. procedendo, in tempo reale, alla rilevazione ed individuazione dei cittadini risultati positivi al Covid-19.

Le informazioni, elaborate in un apposito database costituito di prospetti e grafici hanno permesso di tracciare la mappatura dei contatti al fine di ricostruirne la catena del contagio, che trasmessa in tempo reale al Dipartimento Prevenzione dell’ASP di Reggio Calabria, ha consentito di disporre l’immediata quarantena sia dei contagiati che di tutti coloro che sono stati esposti al rischio di contagio.

E inoltre, attraverso l’inserimento dei medesimi dati in una piattaforma di mappe interattive finalizzate alla geo localizzazione di ogni singolo censito per positività, in isolamento ovvero in ricovero ospedaliero, ha consentito la realizzazione di uno strumento di prevenzione per coloro che giornalmente operano sul territorio per fare fronte all’emergenza sanitaria.

Inoltre, il nucleo è punto di riferimento di tutti gli operatori di polizia impegnati nel controllo del territorio, agevolandone l’attività di riscontro delle autocertificazioni rese dai cittadini, ma soprattutto consentendo l’immediata rilevazione di coloro che violano l’obbligo di quarantena.

Da ultimo, ma non meno importante, è l’attività posta al servizio dei cittadini che giornalmente “tempestano” il nucleo con centinaia di telefonate. Attività svolta fornendo puntuali risposte agli innumerevoli dubbi, quesiti e richieste di aiuto, frutto di un approfondito studio dei D.P.C.M. e delle ordinanze Regionali e Comunali, anche della vicina Regione Sicilia.

Tale modus operandi ha operato un ruolo fondamentale nel contenimento del propagarsi dell’infezione ed ha permesso di frenare il diffondersi dell’epidemia.

Prova ne è che Reggio Calabria è la città calabrese con il più basso numero di ricoverati e in assoluto l’area meno colpita dell’intero Paese nel rapporto tra numero di abitanti e contagi.

L’esperienza fino ad oggi realizzata, dimostra come la macchina pubblica e soprattutto il costante, laborioso e silente lavoro dei tanto vilipesi e denigrati impiegati pubblici risulta essere prezioso proprio nei momenti di maggiore emergenza del Paese, continuando a rappresentare l’unico vero punto di riferimento dei cittadini e la giusta risposta, fra l’altro meno dispendiosa, nelle delicate attività di tutela, assistenza, supporto, monitoraggio e prevenzione.

La CISL FP Calabria e la CISL FP di Reggio Calabria nell’esprimere vivo apprezzamento per l’importante e qualificato lavoro svolto dalla Task force istituita presso la Prefettura di Reggio Calabria ritiene opportuno ribadire che il lavoratore pubblico è una risorsa preziosa per il nostro Paese e come tale va valorizzata e tenuta nella dovuta considerazione.