LFA Reggio: Porcino sulla società amaranto e l'uscita anticipata dal campo

"Non basta buttare soldi per ottenere risultati e vincere, per fortuna". Poi un passaggio su Nino Barillà

Esordio e vittoria per Toti Porcino, l’esterno mancino tornato a vestire la maglia amaranto, queste le sue dichiarazioni a RTV: “L’uscita dal campo? Solo crampi, era un pò che non giocavo e avevo speso tanto durante la partita, ho chiesto il cambio. La squadra è stata toccata nell’orgoglio durante la settimana compresa la contestazione, la reazione c’è stata e sono contento di aver ottenuto la vittoria che non era affatto scontata. La pressione dei tifosi vuol dire interesse e passione. La voglia di tornare a Reggio era tantissima, questa è la maglia che sin da bambino ho sempre sognato a prescindere dalla categoria. I campionati come questi sono difficili da giocare e vincere. 

Sulla decisione di tornare in amaranto: “Vedo in questa società la voglia di riportare la Reggina dove merita, non ha senso vivacchiare in serie D. Sono fermamente convinto che questa società ci porterà dove la città merita. Concentrarci su questo campionato, cerchiamo di fare più punti possibili, vinciamo i play off e speriamo. Se dovessimo restare in serie D, punteremo alla promozione l’anno prossimo, ma ripeto, non è facile perché non basta nemmeno buttare soldi per ottenere risultati e vincere, per fortuna nel calcio non funziona così. Nino Barillà ha la stessa voglia che hanno tutti i calciatori di scendere in campo, nel suo caso poi essendo di Reggio ancora di più e poi non c’entra nulla con questa categoria”.