LFA Reggio: il Club Manager Praticò sulla vicenda Cozza-Curva Sud

"Sappiamo tutti che non ha peli sulla lingua, quello che ha nel cuore dice, ma..."

Continua la polemica scatenatasi dopo il mancato saluto da parte della Curva Sud nei confronti dell’ex Reggina Francesco Cozza, attuale allenatore della Gioiese. Il tecnico ha mostrato la sua delusione al termine della gara in sala stampa, per poi tornare sull’argomento il giorno dopo con dichiarazioni molto pesanti.

Sulla vicenda ha detto la sua il Club Manager della LFA Reggio Calabria Giuseppe Praticò: “Ciccio Cozza? Il rapporto che mi lega a lui è di grande amicizia, gli voglio bene. E’ stato il nostro primo tecnico in quella ripartenza dalla serie D, l’ho apprezzato come allenatore in quella circostanza e come uomo. Sappiamo tutti che non ha peli sulla lingua, quello che ha nel cuore lo dice, altrimenti non sarebbe Ciccio Cozza. E’ indiscutibilmente una bandiera, lo dicono i numeri, le presenze e non soltanto le reti importantissime che ha segnato. Vive a Reggio, è reggino d’adozione. Non so a chi si riferisse, ma certamente aveva qualcuno in mente quando ha detto quelle cose, ma da amico lo avrei sconsigliato. Sono state frasi pesanti che creano imbarazzo nei confronti di quella curva che lo ha sempre osannato e anche quando ci allenava, soprattutto nei momenti di difficoltà, a lui non è mai stata rivolta una critica.

Ripeto, l’ultima dichiarazione che ha fatto l’avrei evitata e da amico gli avrei suggerito di non farla, ovviamente la delusione ci sta, ma lo aveva già detto a fine gara. Il saluto per quello che Cozza ha rappresentato si poteva fare e allo stesso tempo anche lui si sarebbe potuto avvicinare alla Curva, a quel punto sarebbero partiti i cori, forse c’è stato un equivoco. Parliamo di una Curva Sud tra le più apprezzate d’Italia per maturità, tifo, passione. Conosco i ragazzi della Sud personalmente, ripeto, probabilmente c’è stato un equivoco”.