Il Lido Comunale di Reggio Calabria rappresenta, forse più di ogni altra cosa, lo stato attuale della città. Dagli antichi splendori, i sogni di gloria, le speranze future che si sovrappongono ai ricordi di un passato che fu, alle ruspe di oggi. Da più di un mese, finalmente, sono iniziati i lavori di riqualificazione del lido. Si tratta della prima fase rispetto alla più complessiva rinascita di quella che una volta era la cartolina di benvenuto della città ai turisti, oltre che meta prediletta dai reggini.
Le nostre telecamere hanno immortalato oggi lo stato attuale del Lido Comunale, più che mai sospeso tra passato e futuro. E’ certamente positivo vedere ruspe in azione, cabine demolite, altre da riqualificare e operai al lavoro per abbellire le aree circostanti. E’ altrettanto triste dover constatare che, anche per l’estate 2023, il Lido Comunale non potrà essere usufruito nel modo ideale dai reggini e dai turisti.
Uno spartito che va in scena da diversi anni, con l’amministrazione comunale alla costante rincorsa di sé stessa, con scelte tampone e last-minute, nel tentativo di limitare i danni. Adesso però, finalmente, si è intervenuti in modo massiccio.
Conclusi i lavori di abbattimento di due aste di cabine ortogonali alla battigia, ricadenti nell’area nord, ovviamente non sottoposte a vincolo dalla Soprintendenza.
In questi giorni si sta procedendo con la riqualificazione delle aree verdi e delle cabine posizionate dinanzi al Waterfront, per passare poi al restyling delle aree esterne. L’intervento, finanziato attraverso le risorse del React Eu, prevede lavori per poco più di un milione di euro.
Più complesso, invece, l’intervento per le cabine a sud che rientra nel progetto più ampio di riqualificazione del lido comunale in accordo con la Soprintendenza reggina, per il quale sono stati stanziati (tra i fondi del Ministero, quelli dell’Emendamento Cannizzaro ed un’integrazione da parte del Comune) circa 7 milioni di euro. La trafila burocratica, su questo versante dei lavori, però, è ancora lontana dall’epilogo.
La speranza che anima i primi giorni d’estate di ogni reggino deve essere del tutto allineata rispetto ad un obiettivo che l’amministrazione comunale deve porsi in cima alla lista. Far si che l’estate 2023 sia l’ultima con il Lido Comunale in versione ecomostro, e l’estate 2024 sia la prima con la struttura riqualificata, sistemata, ammodernata. In una parola, rinata.
Il Lido Comunale dovrà tornare presto ad essere cartolina della città, specchio di una Reggio Calabria che vuole tornare a sognare a colori, dopo aver vissuto troppe pagine in bianco e nero. La commovente resilienza di alcuni stoici reggini, ancora oggi presenti in un Lido Comunale ‘work in progress’ che definire fatiscente è un eufemismo, esalta e ricalca quella di tutti i cittadini.
Che meritano una struttura all’altezza.
