Lo Monaco: 'Gli unici che hanno interesse a riprendere sono le squadre in testa'

"Si deve mettere un punto a questo campionato. Qualsiasi decisione farà morti e feriti"

E’ diventato il personaggio del momento, in attesa di capire quello che verrà fuori dall’assemblea del 3 di aprile con tutti i rappresentanti delle società di Lega Pro. Pietro Lo Monaco sempre più convinto delle idee che sta portando avanti, si oppone anche alla ultima dichiarazione del Ministro Spadafora sulla possibile ripresa il prossimo 20 maggio. Le sue ultime dichiarazioni a TMW Radio:

“La base rischia di essere falcidiata. Di tutte le leghe, l’unica che potrebbe rimanere in piedi è la Serie A. I problemi sono di una serietà estrema per tutti, nessuno escluso. Non è il momento di pensare alla ripresa del campionato ma di mettere un punto sul campionato in corso. Si ferma qui, non capisco le riunioni e gli accordi che si susseguono. In Belgio si è deciso di chiudere il campionato. Come è possibile immaginare una ripresa a maggio-giugno, con un mese da dare ai giocatori e poi riprendere a settembre?

Si deve mettere un punto a questo campionato, non c’è altro da fare. Qualsiasi decisione farà morti e feriti. Ma oggi si deve mettere un punto: stop ai campionati, stop agli emolumenti.

Fronte unito? Di unito non c’è mai stato nulla. E’ chiaro che un atteggiamento serio e responsabile voglia che si dia precedenza alla salute. Gli unici che avrebbero un interesse a riprendere ora sono le squadre che sono in testa alla classifica e quelle che rischiano la retrocessione. Non è il momento di decidere, lo farà l’organo federale, che lo ha già fatto in passato. Oggi le società non hanno introiti di sponsor, di botteghino, ma ci sono i costi dei giocatori. Riprendere ora diventa impossibile. Oggi non c’è prestazione. Il calciatore è un lavoratore dipendente, quando non c’è prestazione, non capisco perché la società debba continuare ad erogare lo stipendio.

Domani le società voteranno se portare in Figc o meno la richiesta di sospensione del campionato. Spero che tutti capiscano la situazione”.

foto: facebook Pietro Lo Monaco