Lo spettacolo della nave 'Palinuro' al porto di Reggio Calabria - FOTO

La nave scuola della Marina Militare Italiana è attraccata pochi minuti fa al porto di Reggio Calabria

La si era intravista già questa mattina solcare le acque dello Stretto che separa la costa calabrese da quella siciliana, ma pochi minuti fa la nave scuola della Marina Militare Italiana è attraccata al Porto di Reggio Calabria.

La nave Palinuro al porto di Reggio Calabria

Nave Marina Militare Palinuro 1

Non è la prima volta che la bellissima “Palinuro” si trova in città. L’ultima visita risale al settembre 2018, ma è rimasta di certo indelebile nella memoria dei reggini.

La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq., distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana.

Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli Ufficiali e dei Sottufficiali, la cucina e il forno.

Nave Palinuro svolge due compiti principali: offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e contribuire alla proiezione d’immagine della Marina Militare. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d’istruzione annuali, quando a bordo della nave imbarcano, in aggiunta all’equipaggio, gli Allievi della Scuola Sottufficiali di Taranto (Mariscuola Taranto). In questa occasione gli Allievi Marescialli affrontano diverse settimane di navigazione, per molti di loro si tratta della prima esperienza d’imbarco durante la quale sono sottoposti ad un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare.

 

La storia della nave scuola

Nave Marina Militare Palinuro 3

“Faventibus Ventis”“Con il favore dei venti” questo il motto della Palinuro che, attraverso le varie soste nei porti nazionali ed esteri, ha il compito di promuovere l’immagine della Marina Militare. Varata per la prima volta nella primavera del 1934 per la pesca ed il trasporto del merluzzo, Palinuro venne acquistata dalla Francia all’Italia per essere affiancata alla già nota Amerigo Vespucci, altro simbolo identificativo del nostro corpo militare marittimo. L’imbarcazione venne quindi adibita a nave scuola per allievi e nel 1955 venne ribattezzata con il nome attuale. Una scelta di sicuro azzeccata dato che Palinuro è il nome del nocchiere di Enea nell’Eneide di Virgilio.