Pronti per le scampagnate: 6 località in Calabria

In Calabria montagna e non solo dove fare scampagnate. Ma prima di partire siate sicuri di avere la giusta attrezzatura

Anche se ormai i lockdown sembrano non finire più e continuano a susseguirsi uno dopo l’altro, non possiamo certo farci trovare impreparati per la riapertura. Appena la situazione tornerà sotto controllo in regione potremo finalmente tornare a fare scampagnate. Un modo salutare per rimettersi in forma dopo un duro inverno e l’occasione per scoprire posti sconosciuti della Calabria. Noi vi proponiamo 6 località calabresi di montagna e non solo dove fare scampagnate, ma prima di partire siate sicuri di avere la giusta attrezzatura. Scegliete una borraccia termica disponibile su Addnature.it così da avere la sicurezza di non rimanere mai “a secco”.

Il primo consiglio che vi diamo vi sembrerà un po’ scontato, ma è impossibile non tenerlo in considerazione. Il parco nazionale della Sila, infatti, con in suoi 753 chilometri quadrati di estensione è un vero e proprio paradiso che tocca le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Laghi, montagne, orti botanici e uno splendido centro visite situato a Cupone, dove anche i più piccoli potranno divertirsi scoprendo i segreti della natura. Per chi poi ama il Trekking, consigliamo vivamente Camigliatello Silano che offre diversi percorsi tutto l’anno con diversi sentieri di breve e lunga durata, attrazioni turistiche e uno splendido parco fluviale.

Altro classico della Calabria è l’Aspromonte e i suoi sentieri che portano alla scoperta di flora e fauna incontaminate. Sia per gli amanti del trekking che della Mountain Bike, Gambarie è il vero centro per la scoperta di questo territorio. Il panorama sullo stretto di Messina, il mausoleo di Garibaldi, le numerose cascate come quella di Molochio, ma anche gli innumerevoli sentieri, dai più facili ai più impegnativi. Provate quello da Montalto a Polsi, 4 ore di camminata impegnative che vi ripagheranno con lo splendore del paesaggio. E se partite da Gambarie e avete bisogno di spostarvi velocemente cercate un noleggio auto in Calabria grazie a Kayak.

Andiamo invece al Monte Cocuzzo, che con i suoi 1541 metri è la vetta più alta dell’Appennino Paolano. Sull’anello del Monte Cocuzzo con un’escursione di 4 ore e 570 metri di dislivello vi ritroverete in un ambiente unico. Ammirate l’azzurro del Mar Tirreno, il golfo di Policastro, le montagne dell’Orsomarso e, se sarete fortunati da avere una giornata senza foschia, lo sguardo potrà arrivare fino alle isole Eolie e al vulcano Etna.

Sempre con uno sguardo al Mar Tirreno ci muoviamo al Monte La Caccia. Con il percorso che parte da Trifari si può fare un’escursione piuttosto impegnativa fino alla cima del monte stesso, attraverso faggeti e formazioni rocciose uniche, fino a raggiungere il rifugio Belvedere.

Sempre sulla Sila, ma questa volta la Piccola, c’è un lago artificiale che offre comunque momenti di avventura e relax. È il lago Passante, dove è possibile fare un’escursione di ben 15 chilometri con pendenze non troppo eccessive e con uno sguardo sempre rivolto al lago. Durante l’inverno è anche possibile effettuare una ciaspolata grazie all’organizzazione delle guide alpine.

Sempre nella Sila, si trova un altro splendido lago artificiale, l’Ampollino, considerato il più selvaggio e solitario, immerso in un’atmosfera tranquilla e rilassante e circondato da una natura incontaminata. Una vera fuga da tutto e da tutti per ritrovare l’equilibrio con la natura. Qualsiasi meta scegliate, tenetevi pronti, perché la voglia di uscire da casa, appena finite le restrizioni, tornerà a farsi viva.