Mappa Ecdc: avanza il rischio Covid in Europa. Calabria in rosso

L'unica regione italiana a bassa incidenza, in verde, è il Molise. Altre finiscono in rosso insieme alla Calabria

Arriva l’aggiornamento settimanale del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. Secondo l’Ecdc peggiora la situazione di rischio Covid dell’Italia e, in particolar modo, quella della Calabria.

Calabria in rosso nella mappa Ecdc

Friuli-Venezia Giulia, Provincia di Bolzano, Marche e Calabria virano al rosso nella mappa aggiornata sull’incidenza da Covid in Europa, curata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. L’unica regione italiana a bassa incidenza, in verde, è il Molise.

Nell’area della Penisola in arancione – livello successivo al verde nella “scala” del rischio Covid – c’è la provincia autonoma di Trento e le restanti regioni: Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Resta dunque questo il colore predominante nella classificazione Ecdc, che si basa sulle notifiche dei casi positivi ogni 100mila abitanti, in abbinamento alla percentuale di test positivi sul totale dei test effettuati, senza prendere in considerazione il tasso di vaccinazione.

Anche l’ultimo report della Fondazione Gimbe segnala nella settimana tra 3 e il 9 novembre un aumento di nuovi casi settimanali (41.091 vs 29.841) e purtroppo di decessi (330 vs 257). Anche negli ospedali la pressione dei nuovi ricoveri si sta pian piano intensificando: i ricoverati con sintomi sono passati da 2.992 a 3.436 e i posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva sono passati da 385 a 421.