Marina di San Lorenzo invasa dalla spazzatura. Una figuraccia con i turisti

"Marina di San Lorenzo, perla dello Jonio, è oggi deserto e terra di nessuno", la segnalazione

L’emergenza rifiuti tocca anche la provincia reggina. Riceviamo e pubblichiamo la nota di Francesco Zoccali responsabile del nucleo di San Lorenzo del Movimento Sociale Fiamma Tricolore che intende denunciare lo stato di degrado e l’emergenza rifiuti in atto ormai da diverso tempo nel comune e nello specifico nella sua frequentata frazione marina.

Da ormai diversi giorni la raccolta avviene a singhiozzo e dopo l’intervento speciale del mese scorso con ruspa al seguito la situazione è precipitata. Tutto ciò è dovuto all’aumentare nel periodo estivo della popolazione residente, per via delle seconde case, in un comune, l’unico tra quelli limitrofi, che non ha avviato alcuna raccolta differenziata.

Accade così che alla riapertura delle case estive per la stagione ci si disfi di ogni cosa in modo totalmente selvaggio facendo si che lo scenario che si presenta di fronte al turista sia quello delle foto che alleghiamo a questo comunicato. A tutto ciò si aggiungono gli incivili provenienti dai comuni limitrofi, spesso anche loro possessori di altre seconde case, che pur di non pagare l’utenza e fare la raccolta differenziata nel comune dove le stesse hanno sede, “traslocano” quotidianamente i loro rifiuti nel comune di San Lorenzo.

I mezzi messi in campo dal comune non vanno oltre un ridicolo cartello recante l’avviso di controllo tramite telecamere, in realtà inesistenti, che non fermano gli abusivi dei rifiuti che potrebbero essere bloccati facilmente visto il continuo via-vai ad ogni ora del giorno e della notte.

Cosa faccia per risolvere la situazione la compagine comunale, tutta insieme, di San Lorenzo è un mistero. Tutto ciò nell’estate che avrebbe dovuto vedere il lungomare completato e che invece grazie all’inutilità grillina e agli ambientalisti per business è per una parte un cantiere fantasma bloccato dalla magistratura e dall’altra parte, quella già realizzata, in totale abbandono e degrado.
Cosi mentre i blocchi di pietra bianca con cui sarebbe stata realizzata la parte mancante stazionano immersi nella spazzatura, rubati giorno per giorno da chi ne ha bisogno a casa propria per i più disparati motivi, il sottopassaggio per arrivare al mare è avvolto nelle erbacce e senza luce in quanto non ci si premura di cambiare nemmeno un neon da pochi euro.

Quanto sopra esposto non fa altro che aggravare la situazione degli operatori turistici locali che non solo vedono l’attività stagionale non decollare ma devono fare i conti con una situazione che allontana quel poco di turismo e clientela che sceglie altre mete più pulite e curate.

Marina di San Lorenzo, perla dello Jonio, è oggi deserto e terra di nessuno. Consiglieremo di appendere questo cartello all’ingresso del paese con la speranza di ridestare l’orgoglio di chi la vive e la dis-amministra.