Medici cubani, Veneziano (Ordine dei medici): 'Perplessità sulla lingua. Servono concorsi'

"Servirebbe una deroga per far assumere da subito i laureati. Strutture ospedaliere da ammodernare", le parole di Veneziano

Medici cubani e l’inizio del loro percorso negli ospedali reggini, corso di laurea in Medicina e nuovo Ospedale a Reggio Calabria. Questi i temi trattati nell’ultimo appuntamento di ‘Live Break’ (CLICCA QUI per rivedere la puntata), ospiti il presidente dell’Ordine dei Medici Rc Pasquale Veneziano, la consigliera regionale Amalia Bruni e il commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia di Furia.

Veneziano, in relazione all’approdo dei medici cubani nelle strutture ospedaliere calabresi, afferma.

“Le perplessità sono legate alla comprensione della lingua italiana, non capire bene potrebbe creare problemi ai pazienti. L’altro dubbio -sottolinea Veneziano- è la conoscenza di tutte le procedure, incombenze e problematiche della nostra sanità. Non penso che in un mese possano essere riusciti a inglobare tutte queste conoscenze, se è stato così buon per loro e per la nostra sanità.

Non essendo iscritti all’ Ordine dei medici, non possiamo attuare una serie di verifiche sull’aggiornamento e la professionalità, a vantaggio dei cittadini. Li prepariamo qui, ma quando magari saranno pronti tra 12 mesi dovranno andare via”.

Secondo il presidente dell’Ordine dei Medici servono soluzioni diverse, a partire dai concorsi. “Devono essere a tempo indeterminato, espletati in tempi brevi ed attrattivi. Se le strutture ospedaliere non sono ammodernate e all’altezza delle altre esistenti in Italia, nessun medico verrà in Calabria.

Veneziano suggerisce al Governatore Occhiuto di ‘pressare’ relativamente alla possibilità di modificare le regole per l’accesso al posto di lavoro.

“Ad oggi, una volta conseguita la laurea, serve specializzazione o il corso in medicina generale. Siccome mancano tantissimi medici, e anche aumentando i posti nella facoltà il problema non sarebbe risolto, nell’immediato servirebbe una deroga per far assumere da subito i laureati. Solo così potremo risolvere i problemi legati alla carenza occupazionale”.

Prima di essere ospite della redazione di CityNow, Veneziano aveva preso parte al primo tavolo istituzionale per l’istituzione della Facoltà di Medicina a Reggio Calabria. La proposta, avanzata dal Consigliere metropolitano Giovanni Latella e condivisa dai Sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, ha riscosso valutazioni positive nel mondo accademico e nel comparto medico e produttivo della città dello Stretto.

“L’incontro di oggi è stato un primo approccio interlocutorio per capire se esiste davvero questa possibilità. Purtroppo per impegni non ha potuto partecipare il commissario del Gom Scaffidi. Non è un percorso che si potrà portare a termine in breve tempo, ma l’Università Mediterranea ha dato disponibilità ad avviare questo percorso.