Migranti, Occhiuto: 'Preoccupato per i soccorsi in mare. Serve risposta dall'Europa'

Il Governatore fa i complimenti al sindaco Zito per la gestione dell'emergenza a Roccella Jonica: "Bravissimo ad accogliere senza polemica i migranti solo con le strutture del Comune"

Il Presidente Occhiuto, a margine del Consiglio regionale, ancora in corso, è tornato a parlare della questione migranti:

“La Calabria, solamente lo scorso anno, ne ha accolti 18 mila e lo ha fatto, sempre, dimostrandosi molto solidale, e questo, soprattutto, grazie all’impegno di molti sindaci. Uno in particolare, quello di Roccella Jonica che, pur non facendo parte della mia coalizione, ma di sinistra, mi sento di lodare. È stato bravissimo ad accogliere senza polemica i migranti solo con le strutture del Comune”.

Il Governatore è poi passato all’emergenza nel Mediterraneo. È di questo pomeriggio, infatti, la notizia di molteplici operazioni di soccorso da parte della Guardia Costiera, sia a Crotone che in provincia di Reggio Calabria, per mettere in salvo circa 1300 persone.

“Sono molto preoccupato per questi migranti che, secondo Frontex, possono avere problemi di navigazione. Mi dicono che i soccorsi sono davvero complicati. Il tema, ormai, non è solamente quello dell’accoglienza, ma del soccorso in mare.

Io ho proposto, e spero che qualcuno mi ascolti, che l’Europa debba pensare a strutture europee per i soccorsi. Anni fa, c’era nel nostro paese, il programma Mare Nostrum, un progetto a livello nazionale, molto contrastato in quanto, alcuni, sostenevano che “lo Stato facesse da taxi ai migranti”. E se invece si facesse un Mare Nostrum a livello europeo? E l’Europa, su navi che battono bandiera europea salvasse i migranti e si occupasse di ricollocarli, già quando sono sulla nave, nei diversi paesi dell’Europa?

Noi, in un colpo solo, – ha concluso Occhiuto – riusciremmo a salvare tantissime vite, tra cui, anche, quelle di bambini, ma si riuscirebbe anche a dare una risposta alla necessità che si ha in Europa di occuparsi dei ricollocamenti”.