Modena e Bergamo, vergogna! Cori e striscioni contro Reggio ed il sud

DG Barone: "Non solo deve intervenire la Lega ma anche Coni e Governo"

Ancora razzismo all’interno degli stadi di calcio. Il primo si è registrato al Braglia di Modena, con la tifoseria locale che ha esposto due striscioni offensivi e di pessimo gusto all’indirizzo della tifoseria amaranto e più in generale verso la città di Reggio. Oltre a condannare fermamente l’accaduto, ci si chiede come abbiano potuto farne ingresso all’interno della curva, nonostante vi siano controlli sempre più serrati. Inevitabile la polemica successiva ed il risentimento con la speranza che qualcuno degli organi competenti possa prendere immediati provvedimenti.

Gli striscioni al Braglia

Il primo riportava la scritta: “Info centro per l’impiego, via Delle Costellazioni 180“. Il secondo tre semplici lettere: “R(d)C“, con un gioco di lettere indicava Reggio Calabria e l’abbreviazione di “Reddito di Cittadinanza”. Vergognoso.

I cori a Bergamo

Grave anche quanto accaduto a Bergamo, preso di mira il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, nato a Marina di Gioiosa Jonica (RC). All’Ansa il Dg Barone ha dichiarato: “Oggi abbiamo assistito ad un episodio vergognoso, non da parte di un singolo individuato ma di tutta una curva. Non solo deve intervenire la Lega ma anche il Coni e il Governo. Noi abbiamo combattuto il razzismo in America e oggi qui in Italia subiamo una situazione inaccettabile Siamo disgustati e ci aspettiamo delle misure severe. L’attenzione deve essere a livello mondiale, non si può più far finta di nulla”. “Commisso terun“, il coro partito dalla curva atalantina.