Monasterace, torna il Festival dei Borghi Mediterranei: ospiti Mimmo Cavallaro e Dardust
Il borgo storico si trasforma in un palcoscenico naturale tra concerti internazionali, apertura dei tradizionali “catoji” e percorsi enogastronomici. Un nuovo evento gratuito del progetto M.O.R.E.
24 Dicembre 2025 - 10:00 | Comunicato Stampa

Il borgo storico di Monasterace Superiore si prepara a ospitare, il prossimo 27 dicembre, il Borgo Future Fest – Il Festival dei Borghi Mediterranei. L’evento, a ingresso gratuito, è ideato e organizzato da Magics AI e WMF – We Make Future nell’ambito del progetto M.O.R.E. (Monasterace Open Resource Experience), con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei piccoli centri attraverso la cultura, la musica e l’eccellenza territoriale.
I concerti: Mimmo Cavallaro e Dardust
Il Festival offrirà un’esperienza artistica e sensoriale completa, pensata per incontrare gusti e generazioni differenti. Fulcro della serata saranno i due grandi concerti live che vedranno alternarsi sul palco stili e ritmi eterogenei: dall’energia viscerale di Mimmo Cavallaro, massimo interprete della tradizione folk calabrese, alle architetture sonore di Dardust. Il pianista e produttore, tra i più premiati al mondo, porterà a Monasterace l’Urban Impressionism Tour, un viaggio multisensoriale tra pianoforte ed elettronica che ha già conquistato le principali capitali europee.
Il DJ set e l’atmosfera del Festival
Ad unire le due performance sarà il ritmo di Studio54network: la storica emittente radiofonica curerà un DJ set per scaldare l’atmosfera e accompagnare il pubblico verso il gran finale della serata.
Un progetto di valorizzazione dei borghi
“Anche questa terza edizione del Festival dei Borghi Mediterranei, non è solo un evento musicale, ma un progetto di valorizzazione territoriale che mette al centro la spina dorsale del nostro Paese: i borghi,” spiega Cosmano Lombardo, direttore artistico del Festival e ideatore del WMF. “Attraverso la musica, il cibo e la riscoperta dei luoghi, vogliamo raccontare una Calabria capace di innovare senza perdere il contatto con le proprie radici.”
Catoji, enogastronomia e spettacoli itineranti
Oltre alla musica, infatti, il Festival celebrerà la cultura gastronomica e architettonica locale. Per l’occasione, grazie al supporto dell’associazione La Pigna, verranno aperti i tradizionali “catoji”, le antiche abitazioni in pietra del centro storico, dove sarà possibile cenare immersi in un’atmosfera d’altri tempi.
Lungo le vie del borgo, stand enogastronomici offriranno eccellenze del territorio e proposte sfiziose per un’esperienza a 360 gradi. Saranno inoltre previsti spettacoli itineranti tra le vie del borgo grazie agli artisti di strada e i tradizionali mercatini di Natale all’interno della corte del Castello. Non mancheranno, come da tradizione del Festival, le presentazioni di progetti imprenditoriali innovativi locali, volte a promuovere la visibilità e la crescita delle progettualità.
Partner e progetto di riferimento
L’evento, a ingresso gratuito, vede il supporto dell’associazione culturale “La Pigna” e dello Studio Dentistico Amedeo Bova, partner attivi nella riuscita di questa giornata di festa per l’intera comunità. Si ringraziano inoltre Associazione Monasterace For Future, Pan Caffè, ristorante l’Ormeggio, ristorante 106, Pro Loco il Tempio e Centro Estetico “l’Armonia della Bellezza”.
