Addio al partigiano Malerba

Si è spento a 99 anni Pasquale Brancatisano, ex combattente della Brigata Garibaldi

Se ne è andato in sordina il partigiano Malerba, un paio di giorni dopo il giorno che commemora l’olocausto figlio delle follie nazifasciste. A 99 anni, Pasquale Brancatisano, è morto nella sua casa di Samo, tra l’affetto dei familiari, dopo una vita da romanzo.

COMBATTENTE PER LA LIBERTA’

A venti anni, siamo nel ‘41 e l’Italia ha dichiarato guerra a Francia e Inghilterra da poco meno di un anno, quel ragazzo nato sul versante jonico d’Aspromonte che mai si era mosso da quel pezzetto di Calabria, viene catapultato in guerra, in Juvosliavia prima e in Francia poi. Ed è in Francia che viene sorpreso, come tanti italiani, dall’armistizio dell’otto settembre. Nella confusione di quelle ore, il suo reggimento viene accerchiato dai tedeschi che sequestrano tutte le armi e piazzano le mitragliatrici nel perimetro di quel campo improvvisato in cui sono rinchiusi gli ex alleati.

Ma Brancatisano non è uno sprovveduto e riesce a tagliare attraverso un bosco: «e cu fujia chjiù i mia?» raccontava. Scappato dalla sorveglianza dei tedeschi, Brancatisano riesce a rimpatriare a piedi e rientrato in Italia, nelle Langhe dove come tanti ex soldati si era fermato per lavorare in cambio di cibo e di un tetto, incontra i partigiani della Brigata Garibaldi. E lui stesso a raccontare, in una video intervista dell’Anpi che si trova in rete, il suo ingresso entusiasta tra i combattenti che aiuteranno l’Italia a tirarsi fuori dalla barbarie nazifascista: «combattevamo per la libertà» racconta il vecchio compagno Malerba ammantato con il fazzoletto tricolore al collo «e mi ricordo quando siamo entrati nella Torino liberata la gente che cantava “viva i Partigiani, viva l’Italia libera”».

IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

Durante la prima fase della pandemia, il partigiano Malerba aveva ricevuto i saluti e i ringraziamenti del Presidente Sergio Mattarella, che aveva voluto personalmente rispondere a un video messaggio in cui, in quei giorni difficili, scendeva ancora in campo, seppure solo con il cuore, il vecchio combattente della guerra di liberazione.
Pasquale Brancatisano si è spento nella sua casa di Samo all’alba del secolo di vita. Ti sia lieve la terra, partigiano Malerba.