Mosorrofa e Sala, il Comitato: ‘Totale assenza del Comune’

Il Comitato di Quartiere Mosorrofa fa il punto della situazione: gravi problemi per l’acqua, la viabilità e i servizi, assenza dell’amministrazione comunale

DIscarica tra Sala di Mosorrofa e Cannavò

“Giunti a NOVEMBRE 2025, il Comitato di Quartiere Mosorrofa si interroga sullo stato dell’arte dei quartieri Mosorrofa e Sala di Mosorrofa e prova a fare un bilancio, il punto della situazione, confrontando la realtà dei due borghi all’inizio della costituzione, circa 5 anni fa, con quella attuale”.

La situazione dell’approvvigionamento idrico

“Ad oggi riguardo all’idrico possiamo constatare che sono cominciati i lavori per addurre all’acquedotto l’acqua dalle sorgive, non si ha notizia dello stato dei lavori. È stato emanato un comunicato ufficiale di non potabilità dell’acqua alle fontane pubbliche di Mosorrofa. Continua la difficoltà di un approvvigionamento idrico continuo. L’acqua continua ad arrivare in salita e i motori spesso vanno in avaria. Abbiamo chiesto a Sorical un incontro per capire lo stato dell’arte ma non abbiamo avuto risposta”.

Viabilità e infrastrutture

“Per la viabilità, la strada nel tratto franato tra Sala di Mosorrofa e Mosorrofa è stata sistemata, ma non sappiamo se in via definitiva. È stata riaperta alla circolazione, ma con lavori ancora da terminare. Da segnalare che quando piove si crea un laghetto artificiale molto pericoloso per chi transita.

Niente di niente riguardo ai guard rail, solo qualche rattoppo fatto male. La San Sperato Mosorrofa nel tratto tra il Bivio per Cannavò e Largo Calvario a Mosorrofa è stata appaltata e consegnati i lavori.

Dei lavori abbiamo visto fino ad ora solo tre tratti di guard rail realizzati non a norma e la posa in opera dell’asfalto da Piazza Calvario fino al centro paese di Sala di Mosorrofa, si attende il completamento fino al bivio per Cannavò. La via che da Mosorrofa porta ai Campi direzione Gambarie, molto trafficata, è totalmente in stato di abbandono.

Buche, frane e sterpi restringono la carreggiata e rendono difficile e pericoloso il transito. La viabilità interna al paese è sempre congestionata. Alcune vie interne sono franate e non sono state ripristinate e altre, vedi ad esempio Via Dei Pini a Sala di Mosorrofa, con una pavimentazione totalmente sconnessa ignorata nonostante le tante segnalazioni. Parcheggi inesistenti e nessuna, o molto scarsa, segnaletica stradale”.

“Per le attività ludiche e sportive, l’atavica situazione di disagio per i ragazzi costretti a giocare per strada, per i giovani che non hanno luoghi per ritrovarsi e per gli anziani che devono bivaccare su qualche panchina in piazza la situazione è peggiorata. Nessuna soluzione a campetti e centri ludici. A Bufano è stata posizionata una cabina elettrica, brutto segno della volontà del Comune di usare quell’area per gli sviluppi richiesti dalla popolazione. L’ex Campo sportivo resta totalmente in abbandono”.

Decoro ambientale e gestione della nettezza urbana

“Il decoro ambientale, la salubrità dei luoghi e la gestione della nettezza urbana segnano il passo. Quattro enormi discariche insistono sul territorio. Tutte le denunce e richieste di bonifica inascoltate.

Discariche lungo le vie di collegamento si creano senza nessun controllo delle autorità. Vengono rimosse mediamente ogni due anni. Nessun controllo preventivo per scoraggiare i delinquenti che sversano inopinatamente la qualunque ai bordi delle strade”.

“Un capitolo a parte meriterebbe l’ABA (Abbattimento barriere architettoniche). Riteniamo vergognoso che in cinque anni non si sia riusciti a trovare i fondi per consentire a disabili e anziani di accedere agevolmente in un luogo di culto. La scalinata della Chiesa di San Demetrio è inaccessibile a disabili e anziani. Mancanza totale di marciapiedi”.

“Per l’illuminazione segnaliamo che Piazza San Demetrio è praticamente al buio e la scarsa illuminazione mantiene nella penombra la facciata della chiesa parrocchiale. Un altro segno di totale abbandono sono lo stato di assoluto disinteresse per l’ampliamento del cimitero e la mancanza della Delegazione Municipale che al momento è chiusa ufficialmente per lavori e non si sa se e quando riaprirà”.

“Dopo 5 anni dalla costituzione del Comitato di Quartiere e delle continue e ripetute richieste per cercare di dare qualche soluzione ai due quartieri, niente, o quasi, è stato fatto.

La totale assenza dell’amministrazione comunale si manifesta nel constatare che i problemi segnalati 5 anni fa sono ancora tutti presenti, alcuni anche peggiorati, nonostante le richieste siano arrivate non da singoli cittadini ma da una larga parte della popolazione di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa che più volte ha manifestato in piazza, che ha raccolto firme e che non ha mai fatto mancare la disponibilità a collaborare con le istituzioni.

Fino a quando non si otterranno campi sportivi, un centro ludico-culturale-ricreativo, strade degne di questo nome con un manto stradale totalmente nuovo, il rifacimento totale dei guard rail e l’irreggimentazione delle acque piovane, la liberazione delle enormi discariche e la pulizia e il controllo degli sversamenti di immondizia in luoghi non autorizzati, l’ABA della scalinata della Chiesa San Demetrio, l’ampliamento del cimitero e la riapertura della Delegazione Municipale con tutti i servizi, per indicare i più urgenti non possiamo considerare positivo il bilancio ed è necessario continuare la lotta.

Siamo a fine legislatura, il Comitato di Quartiere continuerà a rappresentare le esigenze di Mosorrofa e Sala di Mosorrofa anche con il nuovo Consiglio Comunale consapevole che, anche se a livello di realizzazione pratiche e di soluzioni ai problemi che affliggono questi borghi non ci sono state risposte, la positività del cammino percorso sta nell’essere riusciti a coinvolgere una larga fetta della popolazione, cittadini che, si spera, nelle urne sapranno scegliere a chi affidarsi per i propri destini futuri”, conclude il Comitato.