“Motta in dissesto e la maggioranza continua a tacere”. La nota del cons. Mallamaci

"L'avvio della procedura di dissesto apre scenari che la storia politica di Motta non meritava assolutamente". Di seguito le dichiarazioni del cons. Mallamaci

Centro Storico Motta San Giovanni

“Sono veramente soddisfatto per la riuscita dell’incontro odierno (anche se a mio avviso sarebbe stato doveroso un consiglio comunale ad hoc) durante il quale abbiamo cercato di dare quanti più elementi possibili ai cittadini riguardo agli effetti che la dichiarazione di dissesto comporterà”.

Queste le parole con cui apre la sua nota stampa il consigliere di Motta San Giovanni, dott. Mallamaci.

“La competenza e la professionalità dell’amico Dott. Gregorio Cuppari sono risultate utili per dissipare i dubbi e le incertezze dei numerosi partecipanti che con le loro domande hanno dato ulteriore possibilità di chiarimenti ed approfondimenti”. 

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Il consigliere mottese afferma inoltre:

“Sono state affrontate le tematiche relative al soddisfacimento dei creditori, alla possibile alienazione del patrimonio comunale per assolvere agli impegni finanziari, alle problematiche legate al personale ed altro ancora. Una interlocuzione serrata, della quale ringrazio ancora Gregorio Cuppari per la disponibilità ed i cittadini presenti per la costruttività con la quale si sono confrontati. Il consiglio di venerdì con l’avvio della procedura di dissesto, che doveva ad ogni costo essere scongiurata, apre scenari che la storia politica di Motta ed i sacrifici di chi ci ha preceduto non meritavano assolutamente”.

Mallamaci esprime inoltre il suo pensiero riguardante il piano di riequilibrio finanziario:

“Un piano di riequilibrio finanziario, da me contestato nella quasi totalità dell’impalcatura predisposta dall’amministrazione Verduci, con debiti fuori bilancio inesatti, contenimento della spesa inesistente e recupero delle imposte comunali aleatorie. Aspetto di leggere la relazione del revisore dei conti per conoscere le motivazioni che hanno portato al dissesto affinché finalmente si possa fare luce sui tanti interrogativi che i cittadini in questi giorni si stanno ponendo”. 

Il consigliere conclude:

“Spero che venerdì partecipino al consiglio comunale sia i consulenti che hanno lavorato alla predisposizione del piano di riequilibrio finanziario che il revisore dei conti così ci potranno illustrare come abbia fatto una città bella e gentile a trasformarsi così velocemente in indebitata e squattrinata”.

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