Motta, 'Viaggio nella memoria' per ricordare le vittime della 2ᵃ Guerra Mondiale

Storie tristi, storie di disperazione, storie di umanità, storie di italiani che con coraggio ed eroicità hanno affrontato il loro destino

A Lazzaro in Motta San Giovanni (Reggio Calabria), presso la sede del Centro “Porta d’Ingresso all’Area grecanica”, sabato 21 dicembre 2019 alle ore 17,00 si terrà un’importante manifestazione culturale sulla Campagna di Russia nella seconda guerra mondiale, dal tema “Viaggio nella Memoria, i caduti e i dispersi nella Seconda guerra mondiale”.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco della Città di Motta San Giovanni, Giovanni Verduci, i lavori saranno introdotti dal presidente dell’Associazione Eureka, Prof. Saverio Verduci.

L’Associazione Eureka, che nel corso della serata presenterà il video dell’intervista ad Antonio Sscappatura un reduce della seconda guerra mondiale, ringrazia tutti i familiari e i parenti che hanno collaborato con i loro ricordi, il Ministero della Difesa per lo studio dei dati d’archivio, l’Archivio di Stato di Reggio Calabria.

Saranno presentati i dati dello studio “Fantasmi o eroi, i nostri ragazzi mai tornati” condotto da Angela DIANO, Santina Capua e Saverio Verduci relativi ai Dispersi della Seconda Guerra Mondiale del Comune di Motta San Giovanni.

Nello stesso evento è prevista la partecipazione del Prof. Riccardo Bulgarelli, studioso di storia contemporanea ed esperto della Campagna di Russia.

Uno studio attento e preciso che ha permesso di fare luce su tante storie e su tanti giovani purtroppo mandati “a morire sul fronte di guerra”. Storie tristi, storie di disperazione, storie di umanità, storie di italiani che con coraggio ed eroicità hanno affrontato il loro destino nella maggior parte delle volte avverso e poche benevolo.

Consultazione di archivi, di verbali e di documentazioni che hanno consentito di individuare e localizzare sei sepolture di militi mottesi che custodiscono ancor oggi i resti mortali dei giovani soldati italiani andati al fronte e dei quali finora non si avevano notizie. Nel corso dell’evento saranno presentate lettere, pagine di diario e testimonianze dove traspare l’amore, l’affetto e il pensiero continuo e nostalgico di questi giovani verso l’Italia, verso il proprio paese natìo e verso i propri cari.

Vi sarà inoltre la presentazione del Libro di Riccardo Bulgarelli “Fronte del Don – Dicembre 1942 – Arbusowka-Meskoff – Sulle tracce di Rubens” Edizioni Artestampa, Modena, 2017.

Un Libro dedicato ai 90000 militari italiani che persero la vita sul fronte russo, i Caduti in combattimento, i Dispersi ed i Morti per il freddo durante la ritirata o nella prigionia, per fame, freddo e malattia, ma anche a coloro che ebbero la fortuna di rientrare magari feriti o congelati, tutti colpiti nel profondo dell’anima, dalle sofferenze patite o a cui avevano assistito.

Riccardo Bulgarelli, nato a Torino nel 1947, è uno dei due figli di Elger (Carpi 1913 – Torino 1987) e di Baratta Santina (Montechiaro d’Acqui 1922 – Torino 1994). Già professore di ruolo nelle scuole secondarie Bulgarelli è oggi nonno orgoglioso di sei nipoti e socio dell’UNIRR (Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia) che, accanto agli oramai rari Reduci, affianca figli, nipoti di chi visse quella vicenda a quanti vogliono promuovere la conoscenza e mantenere la memoria di una delle più tragiche campagne militari della guerra combattuta dagli italiani della generazione di cui è figlio.