Movimento nazionale per la sovranità: "Reggio Calabria, altro che svolta"

"Potremmo definire Reggio una bella donna, ma poco curata". La nota stampa del Movimento Nazionale per la Sovranità

È sotto gli occhi di tutti che l’amministrazione Falcomatà abbia fallito a livello sia organizzativo che nella progettazione e la valorizzazione dei punti forti di questa meravigliosa città, che al momento potremmo definire una bella donna poco curata. Sicuramente non c’è stata quella “Svolta” che fece stravincere il centrosinistra alle scorse elezioni cittadine, ma dopo 5 anni possiamo dire che essa c’è stata ma in senso negativo.

Oltre al fallimento, ormai concreto, della raccolta differenziata che sta prendendo i contorni di una vera e propria emergenza sanitaria, oltre al malfunzionamento del servizio va comunque precisato una certa inciviltà di alcuni cittadini, ma quest’ultima non è certo la causa dell’emergenza, come la sinistra reggina vuole far passare come verità.

Quello che però, da comune cittadina e da attivista del Movimento Nazionale per la Sovranità, posso notare è il totale degrado di alcune aree metropolitane che versano in condizioni pietose o in totale abbandono; le stesse aree e zone che l’amministrazione reggente aveva promesso di valorizzare nella scorsa campagna elettorale.

LIDO COMUNALE

Inizierei dal Lido Comunale, che versa ormai da diversi anni in un completo stato di abbandono, al punto da rischiare il crollo in molti punti del complesso balneare. In una città come Reggio Calabria è di vitale importanza avere un lido comunale degno di questo nome, basti considerare l’enorme fonte di guadagno che potrebbe arrivare nelle casse di palazzo San Giorgio, denaro magari da investire nella bonifica stessa delle acque che costeggiano la Rada dei Giunchi, oppure nella pulizia giornaliera della spiaggia stessa.

EX FIERA DI PENTIMELE

Spostandoci di pochi chilometri, mi vorrei focalizzare sull’ex fiera di Pentimele, zona completamente abbandonata a sè stessa da anni. Cosa proponi? mi potrebbero chiedere i cittadini reggini. Sicuramente si potrebbe creare un’aria verde per le famiglie, cosa quasi o del tutto assente in questa città. Tutto questo sarebbe avvalorato dalla presenza della stazione ferroviaria recentemente costruita, che porterebbe un sacco di giovani e famiglie a frequentare questa zona, già conosciuta per gli stabilimenti balneari presenti da anni sul posto.

PALESTRA SAN GIOVANNELLO

Cambiamo zona, andiamo nel rione San Giovannello, dove si trova attualmente in stato di abbandono la palestra, tira su in fretta e furia dall’amministrazione targata PD, e che com’è visibile a tutti, non è stata terminata come previsto dal progetto che ormai risale al 2016. Per non parlare delle vie circostanti allo stesso stabile, dove possiamo notare una vera e propria discarica abusiva di rifiuti più o meno riciclabili. Tutto questo scempio e disordine è stato creato da questa giunta comunale incapace di amare la propria terra e la propria città. Altro che “svolta”, questo è un vero e proprio stillicidio.

 

Fonte: Valentina Giannettoni – Movimento Nazionale per la Sovranità – Reggio Calabria