Reggio - Murales Falcone-Borsellino, Allegra: 'Spero che i bimbi si appassionino alle loro storie - FOTO

"Spero che i bambini, guardando l'opera, si incuriosiscano alle loro storie", le parole dell'artista reggino

Ristobottega

“Mi ha contattato l’azienda Soseteg. Già conosceva alcuni miei lavori e mi ha proposto questo fantastico progetto”.

Sono le parole dell’artista reggino Alessandro Allegra che in poco meno di due mesi ha realizzato un murales di enormi dimensioni per abbellire una delle facciate del nuovo condominio ‘21 marzo‘, fabbricato che sta sorgendo difronte la chiesa di Santa Maria dell’Itria a Reggio Calabria.

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L’edificio sorge nella zona sud proprio di fronte alla caserma dei Vigili del Fuoco.

Reggio, Falcone e Borsellino sul gigante di ferro ’21 marzo’

Murales Allegra Falcone Borsellino (6)

L’idea della ditta era quella di ritrarre i due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in occasione del trentennale dalla strage di Capaci e Via D’Amelio. Per omaggiare le due prestigiose personalità è stata scelta la storica foto scattata due mesi prima dalla strage di Capaci.

La famosa fotografia di Tony Gentile cattura un momento sereno dei due magistrati antimafia uccisi nel 1992. Lo scatto è stato utilizzato molto negli anni successivi alla loro morte, spesso esposta in magliette e striscioni durante commemorazioni e manifestazioni contro la mafia. E adesso quella immagine viene impressa sulla facciata principale del nuovo condominio in costruzione in zona sud.

Murales Falcone e Borsellino, Allegra: ‘E’ un’attrazione civile’


Alessandro Allegra Falcone Borsellino

“E’ importante ricordare i due magistrati anche attraverso questi simboli, è un’attrazione ‘civile’. Da poco è anche entrata in circolazione la moneta da 2 euro con l’iconica foto. Sono simboli e messaggi importanti per tutti coloro che vedono anche solo per un secondo quell’immagine – spiega l’artista Alessandro Allegra – Vedremo moltissimo dunque questo scatto fotografico. Ho dato una mia interpretazione realizzando un’opera nove metri per sette. E’ un murales molto imponente. Spero che i bambini, guardando l’opera, si incuriosiscano e si appassionino alle loro storie. “.

Alessandro Allegra ha utilizzato colori al quarzo per il suo lavoro eseguito in pieno inverno sul ponteggio.

“Non è stato un lavoro semplice. Mi sono dovuto muovere sopra e sotto l’impalcatura, a destra e a sinistra. Per fortuna mi ha assistito un operaio della ditta, che ringrazio, Francesco Siclari. Ho sofferto un pò di vento ma non l’altezza. Mi piace il rischio e mi piacciono le sfide (ride ndr)”.


Per Alessandro Allegra il murales rappresenta un’attrazione civile in una zona in cui c’è bisogno di messaggi di civiltà e legalità.

“I murales, così come i quadri, sono un ‘veicolo’. Sarà un mezzo attraverso il quale un bambino potrà interessarsi alla storia di Falcone e Borsellino. Mi è piaciuto molto dipingere l’occhio di Paolo Borsellino. Ho eseguito con particolare attenzione quel dettaglio perchè volevo provare a trasmettere con intensità ciò che l’uomo ha vissuto e ha visto con i propri occhi. Chissà quante vittime ha incontrato, quanta gente ha osservato e quanti altri occhi avrà incrociato. I due magistrati sono stati spinti dalla gente e dai loro racconti a lottare contro la mafia”.

Alessandro Allegra (7)